Felice Spera, confermato segretario regionale della Democrazia Cristiana in Campania. La nomina è stata rinnovata ieri, 21 febbraio, dalla segreteria nazione del partito guidato da Angelo Sandri.
La segreteria regionale passa di nuovo a Felice Spera, dove alle elezioni del 2016 fu fatto un buon lavoro per presentare di nuovo il vecchio simbolo di De Gasperi Moro e Don Sturzo guidata da Spera.
In alcuni comuni nel 2016 fu presente di nuovo il simbolo che ha fatto grande la storia d’Italia, ora la DC e nuovamente al lavoro sui comuni che vanno al voto a Giugno nel 2017 in Campania e in provincia di Napoli. Felice Spera: «La DC ritornerà di nuovo con la gente e fra la gente».
La politica in questi ultimi anni ha molto deluso, e la gente e sempre più delusa dai partiti e di recarsi nei seggi elettorali. La DC e stata e sarà sempre il partito della gente, il nostro intento e quello di lavorare subito in Campania sensibilizzando i vecchi nostalgici e i vecchi DC che credono ancora in questo simbolo storico e inconfondibile che tutti ricordano.
L e trattative per le prossime elezioni su vari Comuni sono già state avviate da pochissimi giorni, l’intento e quello di creare referenti sui territori dove possa ritornare di nuovo la parola DC specialmente nei Comuni. «Ho in mente un partito forte e deciso in Campania, dove i tanti delusi possano ritrovare di nuovo la fiducia nello scudo crociato e sentirsi di nuovo fiduciosi della politica, e nello stesso momento bisogna dare subito un segnale politicamente su tutti i territori», afferma il segretario regionale.
«La DC resta e resterà il partito di cui oggi la gente ha avuto bisogno negli anni scorsi e penso di nuovo in questa fase politica che non ha creato nulla per il paese», prosegue Spera, «la DC deve stare al servizio del cittadino sempre e non solo durante le elezioni come spesso avviene, ma essere vicini alle imprese ai giovani disoccupati che oggi non trovano più lavoro e che sono delusi da questo sistema marcio e burocratico e che rende la vita sempre più difficile hai cittadini quotidianamente.
Sostenere le famiglie disagiate, sostenere i pensionati con aumento di pensione, e fondi per giovani e corsi di formazioni per integrare i giovani nel mondo del lavoro, perché la speranza sono proprio i nostri gioviani. Aiutare i tanti disoccupati con un reddito fisso fin quando non saranno integrati nel mondo del lavoro. Meno tasse per le imprese in modo che posano assumere e dare a loro incentivi per nuovi progetti».
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