SANT’ANASTASIA. Furto nella notte allo stadio “Agostino De Cicco” gestito dal gruppo “Stella Splendente”, sottratti cavi elettrici e arrecati circa 10mila euro di danni.
Il presidente Di Marzo: «Abbiamo ripristinato subito parte dell’impianto per riprendere le attività».
Demoralizzazione per l’ennesimo atto d’inciviltà avvenuto questa notte allo stadio “Agostino De Cicco” gestito dal gruppo “Stella Splendente”. Da quanto si è appreso, anche da un post su fb di uno dei responsabili della struttura, ignoti, nel corso della notte hanno tranciato i cavi dell’alimentazione delle torri faro – tra l’altro recentemente ripristinati dai gestori. Non solo. I responsabili del furto per cercare altri cavi di rame hanno divelto e sottratto alcuni tombini presenti nel perimetro di gioco. I balordi hanno agito di notte indisturbati, nonostante il complesso sia dotato di allarme e controllo da parte della vigilanza privata. La struttura, come ha chiarito il presidente Di Marzo, è aperta e funzionante sebbene i danni arrecati siano ingenti, circa 10mila euro. Già durante la stagione estiva lo stadio aveva subito un atto vandalico e la notte scorsa c’è stato un altro episodio.
Il presidente della società sportiva Giuseppe Di Marzo si dice sconcertato: «Fare impresa nei nostri territori e fare i conti con atti del genere non è semplice, perché nonostante sia un patrimonio sportivo manca la cultura per il bene comune. Anche se ci hanno arrecato danni ingenti, già dalla mattinata ci siamo adoperati per ripristinare parte dell’impianto, per riprendere le attività sportive”, ha dichiarato, «Ci scusiamo per eventuali disagi che potranno verificarsi nei prossimi giorni, ai nostri atleti e agli ospiti che verranno. Ma nonostante il brutto episodio cercheremo di restare aperti e non chiudere», ha concluso Di Marzo. Sulla vicenda indagano i carabinieri della locale stazione.
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