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“Il sindaco si è dimesso, si voterà a giugno” – il pesce d’aprile al primo cittadino

Comune di San Giuseppe Vesuviano
Comune di San Giuseppe Vesuviano

SI È DIMESSO VINCENZO CATAPANO. SI VOTERÀ A GIUGNO 2017. “Vincenzo Catapano si è dimesso dalla carica di sindaco dopo una tesissima riunione di maggioranza avutasi fino a tarda notte. Lo scontro con la fronda interna, guidata da Nello De Lorenzo, ha portato alle dimissioni del primo cittadino.

Non si conoscono ancora in dettaglio i motivi politici alla base di questa decisione, ma è noto che da tempo tra i due non corresse più buon sangue. Le elezioni si terranno l’11 giugno, con il turno amministrativo già previsto per oltre 1000 comuni italiani”.

E’ questo il post apparso stamattina sulla pagina Fb Collettivo Vocenuova con il quale venivano annunciate le dimissioni di Vincenzo Catapano, primo cittadino del Comune di San Giuseppe Vesuviano.

Uno scherzo di cattivo gusto, senza dubbio. Ma anche infondato. Ove mai, infatti, il sindaco avesse protocollato le proprie dimissioni dalla carica, in ogni caso non si sarebbe votato nel mese di giugno 2017, in quanto le dimissioni sarebbero giunte in seguito alla pubblicazione del decreto con il quale Ministero dell’Interno ha stabilito l’11 giugno 2017 come data delle consultazioni comunali.

A smentire la notizia lo stesso sindaco Catapano con questo post su Fb: “Stamattina mi è stato riferito che sul profilo Fb del Collettivo Vocenueva è stato pubblicato un post con cui veniva data la falsa notizia delle mie dimissioni da Sindaco della città.

Tale mendace notizia veniva motivata con un presunto scontro che sarebbe avvenuto in seno alla amministrazione che mi onoro di guidare.

Di certo, appare del tutto irresponsabile divulgare una notizia destituita di fondamento e del tutto infondata che ha, nelle irrealizzate intime intenzioni di qualcuno, quale unica finalità, lo scopo di destabilizzare il quadro politico della nostra città.

Tanto, appare ancor più grave se solo si pensi che tale notizia è stata pubblicata da un gruppo che ha la pretesa,del tutto illusoria, di governare la nostra città.

Inoltre, non penso che si possa sminuire tale irresponsabile atto con la favoletta dello scherzo che i bambini di una certa età fanno ai propri coetanei il primo Aprile di ogni anno urlando, soddisfatti e giocondi, “pesce di aprile !”.

Continueremo a governare la nostra città, tenendo fede all’impegno preso con la cittadinanza,con amore e serietà,uniti e compatti come sempre. Noi amiamo la nostra città!!!!”

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