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Il teatro e il Monte Somma, alla scoperta dei conetti vulcanici del Carcavone

Carcavone conetti vulcanici
Carcavone conetti vulcanici

POLLENA TROCCHIA. Il Teatro e il Monte Somma. ORGH..! ai conetti vulcanici del Monte Somma. CARCAVONE IN E-ART-H. Sabato 6 giugno 2015, Pollena Trocchia, dalle ore 11 alle ore 18.

Il 6 giugno prossimo ORGH..! compirà un intervento presso il geosito del Carcavone -conetti vulcanici di Pollena- bocche laterali dell’antico Monte Somma, dal quale è stato generato il Vesuvio. In collaborazione con l’associazione “neAnastasis” di Sant’Anastasia e l’associazione “Liberi Pensieri” di Pollena Trocchia. Luogo da riscoprire, il Carcavone, tramite la contaminazione di diversi linguaggi messi in campo dagli artisti partecipanti, dalla consolidata ricerca stilistica, che interagiranno con gli elementi naturali per realizzare delle opere in situ. I partecipanti all’evento avranno modo di osservare gli artisti a lavoro e lungo il corso della giornata saranno accompagnati in visite guidate da un geologo esperto, alla scoperta dei resti di tre conetti vulcanici oltre che partecipare ai laboratori per bambini. Il punto di partenza del percorso si trova in fondo alla Via Alveo Pollena che da Piazza Amodio, nel centro di Pollena, sale verso le pendici del Vesuvio costeggiando l’antico alveo borbonico. Il sentiero si snoda dal punto di partenza per meno di due km e un dislivello inferiore ai 75 mt.

“neAnastasis” è una associazione civica di Sant’Anastasia, che anni è impegnata in numerose attività culturali e di impegno civico per far crescere la partecipazione attiva dei cittadini Vesuviani, per la tutela e la valorizzazione del territorio.
“Liberi Pensieri” di Pollena Trocchia, oltre a numerose attività culturali e ricreative, da tempo lavora nel sito del Carcavone, trasformandolo da cava abbandonata e discarica ad area verde e percorso geonaturalistico.

ORGH..! Project

Da un’esclamazione che nel gergo fumettistico racchiude in sé un’impressione spiacevole, parte il progetto artistico nato da un’idea di Rosa Catalano in sinergia con il Laboratorio Extramedia dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, da artisti ed associazioni che lavorano sul territorio. Un’esclamazione contro il degrado che da anni colpisce le zone tra Napoli e Caserta, che ormai hanno preso il nome di “terra dei fuochi”. L’obiettivo di ORGH..! è di riqualificare questa  terra attraverso azioni estetiche, che diano respiro a luoghi permeati di bellezza e che nel tempo sono stati trascurati, prima di tutto dagli stessi abitanti. Con le “Passeggiate estetiche”, chiaro riferimento alle omonime attività dadaiste e surrealiste, gli interventi urbani (Urban contest) e operazioni site specific, il progetto tende a tenere vivo lo sguardo sulla Campania Felix di un tempo, terra fertile dagli abbondanti frutti. “Prendersi cura della propria terra” attraverso il recupero del contatto con gli elementi della natura è un bisogno primario ed urgente. Tale relazione avviene in più dei casi con la semplice azione del camminare, un camminare che è però anche un prendere atto, riflettere e soffermarsi in un tempo dilatato e non scandito da alcuna barriera morale o fisica. La “bonifica estetica” auspicata da ORGH..! parte da una presa di coscienza comune, un “camminare insieme” che implica di per sé, come scriveva André Breton, “un certo grado di intenzionalità”. Sempre più l’arte oggi porta ad una riconsiderazione del rapporto tra gli individui e lo spazio circostante, concorrendo a creare quell’ “effetto comunitario” teorizzato da Bourriaud. Esplorare le zone limitrofe ad aree urbane per lo più sovrappopolate e caotiche ha  il beneficio di rivalutare qualcosa di vicino e al tempo stesso oscuro, e dargli così “nuova vita”. La “terra dei fuochi” riparte, così, a piccoli ma misurati passi. Dal 2013 fino ad oggi ORGH..! ha messo in atto una serie di eventi che hanno coinvolto zone periferiche e i centri cittadini di Casoria, Afragola, Acerra, Licola, Giugliano in Campania. Il 6 giugno dalle ore 10.00 alle ore 18.00 ORGH..! sarà ai crateri vulcanici del Carcavone confrontandosi con la terra da cui ha ebbe origine la città di Napoli, per tornare dalla “terra dei fuochi” alla “terra del fuoco”.

Artisti:
FRANCESCA CAPASSO (opera in situ)
ROSA CATALANO (opera itinerante)
DOMENICO DI MARTINO (installazione diffusa)
ANNA FUSCO (installazione)
CARMEN GUADAGNI (installazione)
SALVATORE MANZI (opera in situ)
MICHELA NAZZARO (performance/danza)
BIPEDE SATOLLO (installazione site-specific)
VIENNA E VITTO (laboratori per bambini)

Programma:
Escursioni guidate a cura dell’associazione Liberi Pensieri con Mariano Di Sarno (geologo)
ore 10.30
ore 11.30
ore 17.00

Laboratori per bambini a cura di Extramedia
ore 10.30
ore 12.30
ore 15.30

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