Saviano. Non aveva la patente, aveva bevuto ed era in giro nonostante il “coprifuoco” imposto dalla Regione Campania. Una serie di ragioni che gli devono essere sembrate valide per darsi alla fuga davanti ai carabinieri. Scelta errata perchè alla fine è stato arrestato. Protagonista di una rocambolesca fuga A. T., 29 anni residente nella provincia di Avellino e già noto alle forze dell’ordine, bloccato e arrestato dai militari della Stazione di Saviano (agli ordini del maresciallo Michele Fusco) per resistenza a pubblico ufficiale, guida senza patente e in stato d’ebbrezza e di alterazione psico-fisica dovuta all’uso di sostanze stupefacenti e denunciato una ragazza 27enne di Saviano, incensurata, che era con lui “fuori orario” e per resistenza.
Intorno alle 23.15 due pattuglie della Stazione di Saviano erano in giro per i consueti controlli, stavano percorrendo Corso Italia quanno hanno visto i due a bordo di un’utilitaria e gli hanno intimato di fermarsi. Il 29enne ha invece deciso di tentare la fuga, ne è nato un inseguimento. La corsa è durata circa 4 chilometri fino a quando il giovane non ha perso il controllo dell’auto e si è schiantato in un cancello di un’area parcheggio a Piazzolla di Nola. I due, rimasti fortunatamente illesi, non si sono arresi ed hanno tentato di fuggire a piedi nelle vicine campagne ma sono stati bloccati dopo una breve colluttazione. Per i giovani, dunque, è scattata la sanzione per non aver rispettato le norme anti-covid relative al divieto di uscire dopo le 23 e per lo spostamento interprovinciale se non per i comprovati motivi previsti dalla Legge. L’auto è stata sequestrata. Per l’arrestato, invece, l’autorità giudiziaria ha deciso la sottoposizione dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

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