Home Cronaca Incendio amianto a Marigliano: ‘C’è mano criminale’

Incendio amianto a Marigliano: ‘C’è mano criminale’

Marigliano. Non è esclusa la premeditazione dietro l’incendio di ieri sera al lagno Frezza, le fiamme hanno coinvolto rifiuti pericolosi tra cui eternit. La polizia municipale guidata dal maggiore Emiliano Nacar aveva già segnalato la presenza di amianto in quella zona e la bonifica sarebbe dovuta partire il 7 febbraio ma l’ incendio, quasi sicuramente doloso appiccato da criminali senza scrupoli e che precede l’intervento di “pulizia” di 48 ore, ha provocato ieri un altro danno ambientale. L’area rientrava nei 15 siti da bonificare; infatti gli uomini di Nacar negli ultimi tempi erano riusciti a trovare ben 10mila chili di amianto che sono stati messi in sicurezza dal Comune e dall’Asl di competenza in attesa della bonifica. Per questo l’incendio di ieri lascia l’ “amaro in bocca” e indigna, l’autore di questo scempio probabilmente non voleva solo sbarazzarsi dei rifiuti “scomodi” ma ostacolare anche le operazioni di contrasto all’inquinamento. «Sulle indagini vi è assoluto riserbo ma non permetteremo alle mani criminali di evitare bonifiche di siti inquinati e non ci fermeremo sul contrasto alla illegalità ed all’ inquinamento ambientale – commenta il maggiore – dopo anni si è finalmente invertita una tendenza grazie alla forte sinergia tra ufficio ecologia e ambiente

Cronaca Marigliano. Incendiati rifiuti con amianto, polizia locale sulle tracce dei piromani

 

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