Intrecci onirici. La sensazione dei capelli fra le dita. Vengono tagliati, cadono, si accumulano sul pavimento. Lo sguardo che si alza, si fa lucido e incontra gli occhi assenti della Luna.
Il sentirsi parte di qualcosa di più grande, essere l’ingranaggio del conturbante, del meraviglioso e del femminile.
È questo che l’arte di Teresa Matrone esprime: una condizione dell’essere che si dondola, come un’acrobata sul filo, fra la carne densa della vita e la leggerezza incantevole delle lucciole. Un essere che è Donna e che è Natura.
Un orologio in cui ogni lancetta segue il proprio corso, rispondendo solo alle leggi della propria splendida anomalia.
Giulia Terralavoro
Mi chiamo Teresa Matrone, sono nata il 20 Ottobre 2000 a Torre Annunziata (NA). Studio Pittura all’Accademia di Belle Arti di Napoli e sto per intraprendere il corso di studi di Illustrazione presso la medesima istituzione.
La mia ricerca artistica esplora il campo dell’ignoto e del mondo fiabesco e onirico, attraverso diversi medium con cui popolo i miei spazi pittorici di personaggi, espressione delle varie sfumature della mia persona.
Abbiamo bisogno di un piccolo favore
Nel 2020, 2 milioni 145mila persone hanno letto gli articoli de La Provincia Online. Eppure, siamo rimasti tra i pochi giornali online non a pagamento e lo abbiamo fatto perché siamo convinti che tutti meritino l'accesso ad una informazione corretta e trasparente.
Ma stiamo subendo anche noi gli effetti una crisi economica senza precedenti, eppure abbiamo continuato a migliorarci, a studiare nuove rubriche e trasmissioni per la nostra webtv (che trasmette per ora sulla nostra Pagina Facebook).
Per continuare a fare giornalismo di inchiesta, in un territorio difficile come il nostro, adesso abbiamo bisogno di voi lettori.
Non abbiamo proprietari milionari. Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare.
Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permetterete di mantenere la nostra indipendenza e libertà.
Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi.