SOMMA VESUVIANA. Investito da un giovane ubriaco, ora è in coma e la famiglia chiede di pregare per lui. E’ la storia di Alfonso Colini, 39 anni di Somma Vesuviana, ma da anni residente all’estero, trasferito per lavoro. Era tornato in città per festeggiare le vacanze di Natale con la sua famiglia.
L’altra sera (la notte tra il 23 e il 24 dicembre) era in strada quando nei pressi del pub “Los Amigos” in via Turati è stato investito da un altro giovane residente a Napoli, quartiere di Secondigliano, che era ubriaco (accerteranno poi i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Castello di Cisterna che sono intervenuti). Inizialmente le condizioni di Alfonso erano sembrate buone ed era stato soccorso e trasportato presso il pronto soccorso di Villa Betania nel quartiere napoletano di Ponticelli. Poi però la situazione era peggiorata ed è stato trasferito all’Ospedale Umberto I di Nocera Inferiore (Salerno), ora è nel reparto di rianimazione le sue condizioni sono stabili.
Da qui l’invito dei genitori, molto credenti e da sempre impegnati nella solidarietà, che attraverso un amico di famiglia hanno fatto scrivere sui social.
“I genitori invitano ufficialmente per chi crede, a pregare”, scrive, “i parenti; gli amici; i vicini di casa; le istituzioni locali; le istituzioni religiose locali con le loro comunitá; affinché Alfonso ritorni nello stato di salute, così come prima dell’ incidente. Mentre per chi non crede un pensiero di solidarietá per questo ragazzo di somma vesuviana; prima in cerca di lavoro all’estero e ora affermatosi con successo nel suo settore professionale. Un plauso perché ha fatto questa faticosa e coraggiosa scelta di andare oltre il territorio sommese, campano e italiano; con la solidarietà dei suoi conterranei.
Un in bocca al lupo e ritorna in salute Alfonso. Ti siamo vicini”.
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