Home Attualità Joob Meeting alla facoltà di Ingegneria della “Federico II”

Joob Meeting alla facoltà di Ingegneria della “Federico II”

Napoli.  Nel mese di Ottobre, si è svolta XIX edizione del Joob Meeting, giornata di orientamento per laureati e laureandi  organizzata da Cesop Comunication  presso la facoltà di ingegneria della Federico II di Napoli.

L’ evento ospitato dal più prestigioso ateneo delle regione con la collaborazione della Scuola Politecnica e delle Scienze di Base, ha registrato un grande successo per il copioso numero dei partecipanti.

Stand superaffollati, file interminabili di giovani ansiosi ed emozionati, giunti da ogni zona della Campania per avere la possibilità di dialogare con i rappresentanti delle grandi aziende europee e consegnare personalmente il proprio curriculum. Tra i numerosi partecipanti, appartenenti a diversi settori disciplinari, senza dubbio coloro che hanno avuto maggiore possibilità di scelta sono stai i laureati in ingegneria, in assoluto il titolo più richiesto.  In misura minore anche gli umanisti hanno avuto la possibilità di interloquire con i rappresentanti di aziende molto prestigiose, è il caso delle eccellenze italiane: “Ferrovie dello stato”, “Leonardo Finmeccanica” ma anche straniere come “Whirlpool”.

Nel caso di Whirlpool ci informa il giovanissimo coordinatore dello stand, il dottor Paolo Tessitore, laureato in Psicologia, che motivo di discrimine non è la tipologia di laurea, bensì la conoscenza della lingua inglese,  nella quale avviene anche il colloquio di selezione ed è quindi prerequisito fondamentale.

Oltre al servizio di consulenza gratuito dell’Università e la possibilità di avere informazioni per Master a pagamento, erano presenti enti di formazione no profit come Alumni Mathematica: organizzazione impegnata nella ricerca scientifica indipendente, nella didattica e nella divulgazione delle conoscenze. Interessante è proprio il metodo didattico sperimentale adottato che, come ci spiegano i ricercati presenti allo stand, tra cui il dottor Stefano Franco matematico, l’ingegnere Andrea Rinaldi e il dottor Sergio Giorgio informatico: “procede dalla pratica alla teoria” per favorire un “apprendimento consapevole” attraverso l’interdisciplinarità.

Tale tecnica riporta alla memoria  il metodo didattico di cui si sono serviti gli umanisti nell’ Italia post- unitaria per alfabetizzare gli studenti dialettofoni: il procedere dal “noto all’ignoto” attraverso un insegnamento contrastivo dialetto-italiano. Il “disserbante” contro la “malerba dialettale” di cui si sono serviti i grammatici e i linguisti nelle scienze del linguaggio, si rivela quindi anche un buon “fertilizzante” nel caso delle scienze esatte, per favorire una approccio più semplice alle complesse e ostiche materie tecnico-scientifiche.

Nel corso dell’evento si sono svolte inoltre attività di tutoraggio per la correzione dei curricula o su come affrontare il colloquio di selezione; sessioni del videogame contest “Play your job”, nato dalla collaborazione tra Cesop e  Laborplay, per  arricchire il profilo lavorativo con informazioni utili ad orientare il  futuro professionale.

Di particolare interesse per i neolaureati, il workshop tenuto dalla coordinatrice del progetto “Fixo”, la dottoressa Laura Marino, referente dell’attività di Placement del Centro SOFTeL della Federico II. Al termine della presentazione del progetto, nello stand di Softel la dr. Marino, e l’assistente amministrativo, dr. Alessia Chianese, hanno messo a disposizione le loro diverse competenze per offrire un efficace e prezioso servizio di  consulenza per la carriera ai laureati.

Progetti di orientamento come quelli del Joob meeting, rappresentano per i neolaureati e laureandi preziose opportunità per acquisire consapevolezza delle proprie  potenzialità, ridurre il divario  tra domanda e offerta e facilitarne il difficile inserimento nel mercato del lavoro odierno.

 

 

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