Home Politica La critica ad Esposito, “I primi 100 giorni: cronaca di un disastro...

La critica ad Esposito, “I primi 100 giorni: cronaca di un disastro annunciato”

Sant’Anastasia. Un manifesto firmato dai gruppi consiliari e dai movimenti politici: Carmine Pone sindaco, Sant’Anastasia orgogliosa e forte, Popolari e Riformisti, Svolta Democratica e Ripartiamo. Manifesto che
Critica con “annunci” mancati alla mano le promesse del sindaco Carmine Esposito non mantenute.

Ecco di seguito il testo completo del manifesto.

I Primi 100 giorni: cronaca di un disastro annunciato!

L’amministrazione Esposito, insediatasi lo scorso 4 ottobre, celebra in questi giorni i suoi primi 100 giorni, un traguardo che in campagna elettorale era stato definito un banco di prova.

Ma dopo cento giorni come stanno le cose?

#Piscina comunale: venne annunciata in pompa magna ma di quel progetto, ad oggi, esistono solo i sogni; una promessa da marinaio.👎

Rata #Tari: in campagna elettorale fu promesso che la IV rata tari non si sarebbe dovuta pagare: ahinoi, è stata solo prorogata la scadenza al 28/02/2021 👎

#Caserma Carabinieri: mentre prosegue l’escalation di furti e rapine sul nostro territorio rendendolo insicuro, resta ferma al palo la collocazione dei carabinieri nello stabile di Via Primicerio (attualmente vuoto e già pronto).
Quanto altro bisogna attendere?👎

#Scuole: avevamo proposto di destinare i fondi del finanziamento, da noi individuato, di 35mila euro, all’arredo scolastico del plesso di Via Starza, in un momento in cui dare un segnale forte era per noi una necessità: nulla di fatto! 👎

P.U.C.: se il #PUC redatto lo scorso anno era tanto decantato, perché oggi non lo approvate? Non potete?👎

…si trova però il tempo ed il modo di trovare 90.000€ per incarichi ai parenti e ad “amici di amici”
La verità è che quest’amministrazione è un disastro annunciato…e noi ve l’avevamo detto!

Gruppo consiliare Popolari e Riformisti

Abbiamo bisogno di un piccolo favore

Nel 2020, 2 milioni 145mila persone hanno letto gli articoli de La Provincia Online. Eppure, siamo rimasti tra i pochi giornali online non a pagamento e lo abbiamo fatto perché siamo convinti che tutti meritino l'accesso ad una informazione corretta e trasparente. Ma stiamo subendo anche noi gli effetti una crisi economica senza precedenti, eppure abbiamo continuato a migliorarci, a studiare nuove rubriche e trasmissioni per la nostra webtv (che trasmette per ora sulla nostra Pagina Facebook). Per continuare a fare giornalismo di inchiesta, in un territorio difficile come il nostro, adesso abbiamo bisogno di voi lettori. Non abbiamo proprietari milionari. Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permetterete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi.

Nessun commento

Exit mobile version