Home Cronaca L’area Utopia presa di mira dai vandali

L’area Utopia presa di mira dai vandali

MARIGIANO. Stavolta sono le panchine e l’impianto di irrigazione ad andarci di mezzo.
Ingnoti si sono impegnati a svitare, spaccare e spostare le panchine; altri o gli stessi hanno danneggiato l’impianto di irrigazione dell’ospedale delle piante Chico Mendes, aiuola dei platani.

Invitiamo questi ignoti, a trovarsi un altro passatempo perché siamo un’associazione che progetta e propone da 15 anni attività culturali e non la squadra riparazione e antivandalismo.

Dopo l’ennesimo atto e tutti i precedenti attacchi, ci chiediamo: “perché l’ex stazione della vesuviana nel dicembre 2013 era un luogo abbandonato, pieno di monnezza, frequentato da nessuno, tranne da chi sversava e da qualche gatto morto e improvvisamente è diventata il passatempo di alcuni che, forse con la stessa capa, ma con metodi diversi, contrastano in modo continuo chi ha ridato dignità a quel luogo”?

Diciamo, a chi ha voglia di ascoltare, che Stazione Utopia non è di proprietà di nessuno e quindi è di tutti e che da dicembre 2013 è ridiventata un’area pubblica e, in quanto tale, và difesa dagli attacchi dei privati, dei vandali e dei nostalgici.
Uno spazio pubblico che accoglie e non respinge, un’area in continuo movimento, un laboratorio sociale per chi oltre la sosta, cerca l’incontro, lo scambio e propone nuove modalità di gestione del proprio territorio.
Questa è la nostra proposta!
A chi fa paura? A chi non piace?

Infine chiediamo pubblicamente al noto ambientalista mariglianese, promotore di campagne contro il vandalismo e il degrado, ingegnere Monda Domenico: “ha visto qualcosa dalle telecamere che dal suo castello puntano direttamente sull’area pubblica”?

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