Napoli. Appuntamento in teatro con la celebre commedia di Eduardo De Filippo “Le bugie con le gambe lunghe” con la regia del bravo Antonino Laudicina. “La compagnia di Antonino” vi aspetta venerdì 11, sabato 12 alle ore 20,30 e domenica 13 maggio alle ore 18 al teatro Immacolata.
Un week end all’insegna del buon teatro che porta la firma del bravo attore e regista Antonino Laudicina, l’appuntamento è al teatro Immacolata a piazza Immacolata per venerdì 11, sabato 12 alle ore 20,30 e domenica 13 maggio alle ore 18 con la celebre commedia “Le bugie con le gambe lunghe” di Eduardo De Filippo. L’opera scritta dal grande drammaturgo nel 1947 e inserita nella “Cantata dei giorni dispari” e rispecchia in pieno il pensiero filosofico del primogenito dei De Filippo, infatti con la sua pungente amarezza riesce a raccontare menzogne e ipocrisie della borghesia napoletana nell’immediato dopoguerra. Antonino Laudicina veste in maniera magistrale il ruolo del protagonista Libero Incoronato, il quale si ritrova ingarbugliato nella vita matrimoniale di Olga e Benedetto che tra tradimenti e menzogne, insieme, ritraggono quell’umanità subdola e meschina. Naturalmente Libero riuscirà, attraverso una comicità amara, a sottolineare quanti inganni l’uomo riesce ad usare pur di sottrarsi dalle proprie responsabilità e mantenere un immagine di se altamente falsificata. La “Compagnia di Antonino” è composta dagli attori: Annamaria Laudicina, Lidia D’Angelo, Stefania Piscopo, Paolo Migliaccio, Carlo Priore, Manuela Ugliano, Marirosaria Testa, Nino Cuzzola, Annamaria Marmo, Lara Antico, Carlo Narciso, Alfredo Bruni, Andrea Mellone, Francesco Sinno. Il regista Laudicina, con la sua ottima formazione teatrale ci spiega il significato emblematico del titolo dell’opera: “ ll titolo della commedia rovescia il proverbio popolare: le bugie con le gambe corte, che sono quelle dei bambini, quelle puerili, mentre quelle con le gambe lunghe sono quelle “che tutti noi dobbiamo aiutare a camminare per non far cadere l’impalcatura della società” diceva Eduardo” . Poi il regista continua a spiegarci la motivazione della scelta di questo testo “superbo” : “Le bugie con le gambe lunghe è una tra le meno note commedie di Eduardo, ma che ritengo di grande attualità rispetto al momento storico, sociale e politico che stiamo percorrendo nel nostro Paese in cui tutti cercano, seduta stante una verginità, nella logica farisaica dei sepolcri imbiancati”. Conclude naturalmente con una grandiosa morale eduardiana: “Le illusioni nun s’ è ffa nisciuno cchiù. Il signor pare brutto è morto sott’ ‘ a nu bumbardamento. La signora dignità è stata fucilata.” Il progetto scenico è affidato a Stefania Piscopo, l’amministrazione a cura di Annamaria Cirillo e i costumi realizzati da C.d.A.
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