SOMMA VESUVIANA. Blitz dei carabinieri in un cantiere comunale. Un cantiere che sembra infinito e stregato.
Doveva, infatti, essere completato e inaugurato lo scorso anno e invece ha avuto una serie di imprevisti tanto che oggi anche se ultimato è ancora chiuso.
Si tratta del parcheggio a raso a via Seconda traversa Casaraia che, nei progetti iniziali della vecchia amministrazione comunale del sindaco Ferdinando Allocca, doveva essere servito da un autobus per creare poi una Ztl nel centro urbano di Somma Vesuviana. Stamattina sul posto si sono recati i carabinieri della locale Stazione chiamati da alcuni residenti che si erano allertati per i rumori. Ed i militari hanno poi potuto verificare la segnalazione giunta in caserma, hanno, infatti, trovato sul posto alcune persone che, illegittimamente, stavano disfacendo demolendolo un cordolo in calcestruzzo senza autorizzazione. I lavori erano in corso perché uno degli uomini che stava agendo sosteneva di aver ricevuto in passato il permesso per un passo carrabile che gli consentirebbe di passare nel parcheggio, ma poi stando a quanto si apprende questo permesso gli sarebbe stato revocato. Della vicenda è stato interessato anche il Tar Campania che a dire dell’uomo gli avrebbe dato ragione e quindi lui, di sua iniziativa, ieri mattina si era messo a distruggere il cordolo per aprirsi un varco. Ora indagano i carabinieri. Per l’opera in questione però i problemi sono diversi.I primi a protestare furono i residenti della zona preoccupati che in una strada stretta come la loro l’afflusso di auto sarebbe stato eccessivo creando un serio pericolo. Non soltanto. Il progetto non ha previsto un’uscita per le persone disabili spunta, infatti, su via Casaraia con una scala ripida e nulla più. Secondo i progetti della Giunta Allocca questo parcheggio si trovava all’ingresso di quella che doveva diventare una zona a traffico limitato e per questo, stando ad una delibera del settembre 2013, il costo finale dell’opera era di 434mila euro, compreso però anche l’acquisto di un bus ecologico a gasolio.
DA CRONACHE DEL VESUVIANO DEL 2 MARZO
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