Dopo un anno di inattività per impegni relativi principalmente alla sua professione di avvocato, il coach nolano ha accettato la chiamata della società vesuviana per cimentarsi nel settore maschile, e principalmente nel campionato regionale di serie “D Giovani”, dopo i brillanti risultati conseguiti nei campionati femminili, quale la storica promozione del Nola nel campionato nazionale di B2 e quella mancata per un soffio nel suo ultimo torneo con la ‘Green Wins’ di San Giuseppe Vesuviano, arenatasi ai play off contro squadre super attrezzate quali il supersonico ‘Centro Ester’.
Adesso la musica cambia. La ripartenza avviene con la partecipazione ad un campionato dignitoso, impreziosito maggiormente perché riservato primariamente a giovani dalle speranze ancora intatte e dai sogni di calcare parquet importanti, desiderosi di apprendere e di dare il meglio di se. Nelle parole dell’allenatore avvertiamo il cauto entusiasmo per un’avventura che promette di dare belle soddisfazioni.
“E’ vero – ammicca il neo tecnico sommese – la società del presidente Luigi Gaio mi ha messo a disposizione un bel gruppo di giovani, tutti compresi negli anni 1991/95 che hanno buone attitudini fisiche ed una volontà ferrea di mettersi in luce e di impegnarsi in una sana competizione per conquistarsi il posto da titolare, che lasciano ben sperare per il campionato che viene. Staremo quattro giorni a settimana in palestra, la ‘Barsanti’ di Pomigliano D’arco, per permettere a tutti di giungere al meglio della condizione all’inizio di campionato. Il nostro programma prevede un miglioramento progressivo che dovrebbe consentirci di approdare in un biennio nella massima serie regionale”.
I vertici societari, che si avvarranno della preziosa ‘integrazione’ del Direttore Generale Francesco Franzese, che più volte ha collaborato con Lello Curcio presso altre società (Scisciano, San Giuseppe) hanno le idee chiare e, nel rispetto di una linea programmatica già delineata, faranno il possibile per migliorare nel tempo il ‘roster’ , per raggiungere obiettivi prestigiosi. “Io lavorerò coi giovani che la società mi ha messo a disposizione e con l’aiuto dei 2/3 ‘over’, che garantiranno un’adeguata componente di esperienza al nostro gruppo. L’entusiasmo non manca, adesso è necessario, però, trasformarlo in bel gioco. L’impegno e l’abnegazione che noto in tutto l’ambiente è già un segnale positivo. Di mio spero di saper infondere nel modo giusto la passione, l’esperienza sportiva e personale acquisite in tanti anni di pallavolo, per una crescita collettiva”.
A rispondere a questi quesiti come sempre sarà il campo da gioco. Le potenzialità della squadra si misureranno partita dopo partita e le conclusioni si azzarderanno più in là. Solo tra qualche mese si saprà se e come rafforzare l’organico. Per adesso i giovanissimi atleti vesuviani proveranno a stupirci positivamente.
Mauro Romano
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