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Lunedì in Albis, il Priore: «Quello dei battenti è un richiamo di amore»

santuario battenti2
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SANT’ANASTASIA. Tutto pronto per il Lunedì in Albis a Madonna dell’Arco, il Priore Alessio Romano: «Quello dei battenti è un richiamo di amore, la riconferma della familiarità con la Vergine».

La comunità domenicana dei frati di Madonna dell’Arco si prepara ad accogliere l’arrivo degli innumerevoli fedeli previsto per il grande pellegrinaggio del Lunedì in Albis. Le porte del Santuario si spalancheranno alle ore 4.00 del mattino e da quel momento avrà luogo una delle più suggestive manifestazioni di religiosità popolare del Mezzogiorno, uno degli eventi religiosi più sentiti dalla popolazione vesuviana: numerosissime squadre di battenti, da ogni parte del territorio circostante, manifesteranno per le proprie strade, nei propri quartieri, l’amore e la devozione per la Vergine dell’Arco, prima di giungere al Santuario. Una tradizione secolare che non si è mai persa nel tempo ma che si affaccia con energica vitalità anche alle nuove generazioni. Fra Alessio Romano, da poco eletto nuovo Priore della comunità e Rettore del Santuario, non ha celato l’entusiasmo per questo che, negli anni, è divenuto uno dei giorni più rappresentativi, in particolare per i cittadini di Sant’Anastasia. «Mi auguro che da parte dei fedeli venga colto, anche quest’anno, il vero significato di questo pellegrinaggio che assurge a simbolo indiscusso del legame tra la Madre ed i suoi figli. Quello dei battenti è un rito fortemente sentito quanto toccante – ha dichiarato il Priore – ed anche se non viene condiviso da larga parte del resto dei credenti per via di taluni eccessi, quanto per manifestazioni di fede ritenute esagerate e talvolta fin troppo energiche, è appunto un modo vero e vivo di trasmettere la fede; è un richiamo di amore, la riconferma della familiarità con la Vergine dell’Arco che è Madre di tutti: ciascun figlio, appunto, manifesta il proprio amore per la sua madre in modi diversi, i battenti sono i figli che lo manifestano nel modo che gli è più intimo e congeniale. Anche quest’anno, siamo sicuri di riuscire ad accogliere al meglio tutti i fedeli, abbiamo messo a punto ogni dettaglio nell’organizzazione di questa giornata: colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che collaboreranno, al nostro sostegno, in questa giornata movimentata ma emotivamente forte, fortissima». Primo lunedì di Pasqua, da sindaco di Sant’Anastasia, per Lello Abete che ha dichiarato: «Il Lunedì in Albis per noi anastasiani è un giorno importantissimo, quasi familiare. In questa giornata ogni nostro cuore si unisce a quello della nostra Madonna che ci protegge all’ombra del Suo Santuario. Abbiamo predisposto le misure necessarie, con l’ausilio della Polizia Municipale e della Protezione Civile, affinchè tutto si svolga con tranquillità in virtù del foltissimo flusso di fedeli previsti: mi auspico che venga rispettato, da parte di tutti, il decoro delle strade e del verde pubblico».

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