San Sebastiano al Vesuvio. Una mattinata dedicata alla prevenzione femminile quella che si svolgerà domani, sabato 11 giugno, alle ore 9,30 nella sala consiliare del Comune di San Sebastiano al Vesuvio. Il convegno “Medicina e Territorio” è stato ideato e organizzato da Mauro Beneduce amministratore della Rete Diagnostica Vesuviana. Sarà proprio Beneduce a dare il benvenuto agli ospiti che parteciperanno all’incontro, ribadendo l’importanza della prevenzione dei tumori genitali femminili. Verranno illustrati i principali strumenti che attualmente vengono messi a disposizione per la prevenzione del cancro e i fattori ambientali di rischio. Sono troppe le donne che vengono colpite dal tumore all’utero, alle ovaie o al seno, patologie spesso silenti e molto serie ma che se diagnosticate in tempo possono essere risolvibili. E nella speranza di sensibilizzare i cittadini a questa importante tematica che Beneduce con l’equipe di Rete Diagnostica Vesuviana ha deciso di organizzare questo convegno informativo a cui non si può mancare. Dopo il saluto del sindaco Giuseppe Panico, della direttrice del distretto sanitario Maria Stocchetti e del direttore generale dell’Asl Napoli 3 sud Gennaro Sosto, interverrà la dottoressa Enza Coluccino responsabile del settore di citoistopatologia del Centro Diagnostico Vesuviano. A lei il ruolo fondamentale dell’intera attività di prevenzione messa in campo dal laboratorio Vesuviano. Grazie al suo lavoro e soprattutto alla sua specializzazione è possibile analizzare i tessuti di cui sono composte le cellule e individuare eventuali patologie tumorali anche in fase iniziale. Spiegherà l’ “anatomia patologica della diagnostica molecolare della diagnosi precoce” il docente universitario Renato Franco, professore ordinario di Anatomia e Istologia patologica dell’Università degli studi di Napoli Luigi Vanvitelli. Chiuderà i lavori l’onorevole Mario Casillo. «L’importanza degli screening sta nella possibilità di individuare gli stadi iniziali di una malattia anche in persone che non hanno sintomi – commenta Mauro Beneduce e conclude – noi, come Rete Diagnostica Vesuviana mettiamo a disposizione le nostre competenze per la tutela della salute dei nostri assistiti».
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