Home Attualità Mibex. I sindaci Piccolo e Abete contro i licenziamenti

Mibex. I sindaci Piccolo e Abete contro i licenziamenti

Somma Vesuviana. “A seguito della decisione, maturata da parte della direzione di MIBEX s.r.l., di procedere al massiccio esubero di personale dipendente, precisamente di 66 unità lavorative su 106, le nostre amministrazioni esprimono il loro totale dissenso”.

I sindaci di Somma Vesuviana e San’Anastasia, Pasquale Piccolo e Lello Abete, sono contrari alla scelta dei vertici dell’azienda di licenziare in un momento economico particolarmente critico.
La Mibex s.r.l., del gruppo Massucco Industrie Torino, è una realtà industriale che si occupa della produzione di cuscinetti volventi per il settore ferroviario, come indotto della tedesca INA – SCHAFEFFLER, sita nello stabilimento della ex FAG Cuscinetti di Somma Vesuviana. Molti lavoratori provengono da Somma Vesuviana e Sant’Anastasia, il loro licenziamento ricade inevitabilmente sulle famiglie, contribuendo a rendere incerto il futuro di numerose persone. Da qui la preoccupazione di Piccolo e Abete, estesa ai dipendenti lesi non residenti nelle due città, tanto da allertare l’assessorato al Lavoro della Regione Campania e la prefettura di Napoli.
“È nostra intenzione tutelare i posti di lavoro ed invitare la direzione e l’amministrazione di MIBEX s.r.l. a trovare una soluzione alternativa e ad istituire nel più breve tempo possibile un tavolo di confronto tra lavoratori, componenti sindacali territoriali ed i verti aziendali”, insistono i sindaci. Si rivolgono a Roberto Massucco, direttore generale ed amministratore delegato, invitandolo a prendere parte ai tavoli istituzionali.

Abbiamo bisogno di un piccolo favore

Nel 2020, 2 milioni 145mila persone hanno letto gli articoli de La Provincia Online. Eppure, siamo rimasti tra i pochi giornali online non a pagamento e lo abbiamo fatto perché siamo convinti che tutti meritino l'accesso ad una informazione corretta e trasparente. Ma stiamo subendo anche noi gli effetti una crisi economica senza precedenti, eppure abbiamo continuato a migliorarci, a studiare nuove rubriche e trasmissioni per la nostra webtv (che trasmette per ora sulla nostra Pagina Facebook). Per continuare a fare giornalismo di inchiesta, in un territorio difficile come il nostro, adesso abbiamo bisogno di voi lettori. Non abbiamo proprietari milionari. Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permetterete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi.

Nessun commento

Exit mobile version