SOMMA VESUVIANA. Straparlava, gridava minacciando alcune persone alla Stazione di Rione Trieste a Somma Vesuviana, in borsa aveva anche una mannaia da cucina, per riportare la calma è stato necessario l’intervento dei carabinieri della locale Stazione (agli ordini del maresciallo Alessandro Gambino), del personale del 118 e degli agenti della polizia locale. E’ accaduto nel primo pomeriggio, poco dopo le 14, protagonista dell’episodio una donna di 35 anni originaria di Napoli, ma residente a Somma Vesuviana, proprio nel quartiere di Rione Trieste. La 35enne ha inveito contro il casellante ed alcune persone che attendevano il treno, ha minacciato di far loro del male anche con la piccola mannaia che portava con se, nessuno fortunatamente è rimasto ferito, e solo l’intervento dei militari ha permesso l’intervento dei medici. Per lei è stato disposto un Tso (trattamento sanitario obbligatorio).
La donna già il 26 maggio scorso si era resa protagonista di un episodio altrettanto grave. Prima si era messa a camminare lungo via Costantinopoli indossando soltanto biancheria intima, poi una volta a casa aveva cominciato a lanciare mobili e oggetti dal balcone, impugnando dei pezzi di vetro a mo di coltello minacciando chiunque provasse a calmarla.
In quel caso era stato provvidenziale l’intervento del comandante della polizia locale, il tenente colonnello Claudio Russo, che era riuscita a sorprenderla alle spalle e immobilizzarla per far intervenire i medici per il trattamento del caso, fu disposto anche allora il Tso.
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