Ottaviano. Un ricordo emozionante quello del consigliere comunale Michele Saviano, che sui social ha scritto un post dedicato alla signora Dora, la mamma di Mimmo Beneventano vittima innocente di camorra.
http:/www.laprovinciaonline.info/addio-alla-mamma-di-mimmo-beneventano-vittima-della-camorra/
Di seguito il testo
“Ho conosciuto la signora Dora negli anni 70.
In quel periodo ero un giovane studente universitario in medicina e chirurgia ed ero impegnato nei miei studi e nei miei esami che poi mi avrebbero permesso di conseguire nel 1981 la mia Laurea.
Nel tempo libero frequentavo, di sera, la sezione del Partito Comunista di Ottaviano e , non di rado, mi capitava di andare ad assistere alle sedute di Consiglio Comunale nella stessa aula che, diversi anni dopo, avrei frequentato piu’ volte sia come Consigliere Comunale sia come Sindaco .
Ed e’ cosi’ che ebbi modo di conoscere e cominciare a frequentare il figlio della signora Dora, Mimmo Beneventano, giovane medico e consigliere comunale di opposizione. .
Sono sempre rimasto affascinato dalla personalità e dal carisma di Mimmo, di cui negli anni ero diventato amico: un ragazzone dall’aspetto imponente ( il gigante buono) di una bontà infinita, generoso verso i piu’ fragili e gli indifesi sia nella sua vita privata sia in quella professionale, coraggioso nello schierarsi e nell’affrontare senza remore , con i suoi interventi forti e vibranti in Consiglio Comunale, le commistioni tra la politica e la nuova Camorra Organizzata tese ad indirizzare le proprie brame e a mettere le proprie mani avide sul territorio della nostra cittadina.
Nelle mie visite frequenti a casa di Mimmo, nel suo piccolo studiolo ricco di libri, la signora Dora era sempre presente, con il suo sorriso, con il suo viso di mamma orgogliosa del suo giovane figlio medico, con i suoi biscotti ed il suo caffe’.
Anche la tragica mattina del 7 novembre 1980 la signora Dora era presente, affacciata al balcone , per salutare il suo Mimmo che si apprestava ad andare al lavoro in Ospedale quando, appena salito al posto di guida della sua utilitaria, due sicari cinici e feroci
misero fine alla sua giovane vita con alcuni colpi di pistola !!
La signora Dora , dopo due giorni, era ancora e sempre presente, al suo posto di mamma distrutta dal dolore,tra una marea di persone, all’uscita della Chiesa di S.Lorenzo, dietro il feretro di Mimmo:
Non potro’ mai dimenticare la sua espressione, il suo viso, il tono straziante della sua voce quando, rivolgendosi ai carnefici del figlio, con le braccia sollevate , grido’
” io vi perdono, vi perdono….”
Da quel triste 7 novembre 1980, che ha cambiato in modo irreversibile la vita di molti di noi, giovani spensierati di quel tempo, costringendoci a renderci coscienti della realtà ed ad assumerci le nostre responsabilità, tante cose sono cambiate, alcune in meglio, mentre per altre probabilmente ci vuole ancora tempo: il nome di Mimmo Beneventano viene mantenuto in vita anche grazie ad un Plesso Scolastico e ad una strada di Ottaviano ( la stessa dove fu ammazzato) che portano il suo nome ( anche per l’impegno profuso durante il mio sindacato con il contributo determinante del dirigente scolastico prof.Scognamiglio).
Ho avuto poi modo di rivedere e di stringere in un forte e caloroso abbraccio la cara signora Dora ogni anno, la sera del 7 novembre di ogni anno,da oltre quaranta anni, quando ci ritroviamo, piu’ o meno numerosi, tra familiari di Mimmo, amici, conoscenti, qualche rappresentante delle Istituzioni, qualche giornalista, qualche curioso di passaggio, in via Domenico Beneventano, per qualche minuto di raccoglimento e di riflessione , per leggere qualche brano di Mimmo- poeta, per deporre dei fiori sul marciapiede davanti la sua abitazione.
La Signora Dora, nonna Dora, malgrado il peso degli anni e dell’immane tragedia, ha sempre avuto un sorriso per tutti noi , una carezza materna, delle parole di conforto e di incoraggiamento ad andare avanti…..Lei nei nostri riguardi!
Solo negli ultimi 2 3 anni la cara nonna Dora ,piegata dagli anni, non e’ stata piu’ in grado di essere presente : noi, però abbiamo continuato a vederla attraverso il volto e le parole della figlia Rosalba , del genero Pasquale, dei nipoti….
Oggi Nonna Dora ha lasciato, probabilmente con sollievo, questa vita terrena, con la stessa dignità e discrezione che l’ha contraddistinta in tutti questi anni.
In me, ma penso in molti di noi, lascia il ricordo indelebile di una donna piccola, minuta , ma dalla grande statura morale che ci ha voluto bene e alla quale abbiamo voluto bene come ad una mamma.
Fara’ il suo ultimo viaggio verso Sasso di Castalda, dove riposera’ accanto all’amato figlio Mimmo e potra’ finalmente trovare la pace.
Un abbraccio forte a Rosalba, a Pasquale ed a tutti I familiari .
Un ultimo, grande bacio alla cara, amata Signoria Dora”.
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