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Napoli-Cagliari,Benitez: “Affrontare la partita con intensità”

Benitez-Napoli
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Campionato di serie A. Napoli-Cagliari, Benitez: “Dobbiamo affrontare la partita con la stessa intensità e mentalità delle ultime gare”.

Solita intervista del tecnico azzuro, Rafa Benitez, all’indomani della delicata sfida di campionato contro il Cagliari di Zdenek Zeman. Gli azzurri sono concentrati e consapevoli di dover consolidare il terzo posto per non perdere il passo con Juventus e Roma e, quindi, restare attaccati al “treno” scudetto.

Ecco le parole di Benitez:

Qual è la sua opinione su Zeman e sulla sua lotta a doping e Gea? . “Mi pare che Zeman avesse ragione quando diceva certe cose o faceva certe battaglie extracalcistiche”.

Sarebbe favirevole a un possibile arrivo a centrocampista? “David, Gargano, Jorginho e Inler sono tutti all’altezza e sanno fare il ruolo di mediano difensivo. Sul mercato dovremmo analizzare molte cose, ma se chi abbiamo continuerà a fare bene, potremmo non avere bisogno di intervenire”.

Ritornerebbe a Liverpool ? “La mia famiglia è là ed è contenta, io sono qui e sono contento. Penso solo a fare bene il mio lavoro qui”.

Sul modulo – “Se servirà in futuro cambieremo anche modulo”.

Sul futuro e sugli infortuni  – “Voglio tenere tutti sulla corda e cercare di vincere per aumentare le certezze della squadra. Se vinciamo sarà sempre più facile andare avanti senza dover pensare ad altro. Infortuni? Non abbiamo infortuni muscolari, ma traumi normali quando si gioca. Il problema è che sono concentrati in alcuni ruoli precisi. Però ribadisco che possiamo far fronte a questi problemi”.

Con l’infortunio di Insigne, nasce un’emergenza a sinistra? “Callejon può giocare a sinistra, come anche De Guzman, Mesto, Hamsik e Ghoulam. Abbiamo diverse alternative”.

Adesso vi aspetta un Tour de Force – “Dobbiamo gestirlo e abbiamo gli uomini per farlo, anche se preferirei avere meno infortuni”.

Come cambierà il mercato del Napoli? “Guardando al futuro abbiamo ragionato su diverse cose con il direttore. Abbiamo diversi giocatori che possono fare più ruoli sia in difesa che in attacco. Abbiamo una rosa di 25 calciatori e vogliamo aggiungervi quattro giovani dal vivaio. Abbiamo molti stranieri come in altri club europei perché all’estero c’è più mercato. Noi siamo preparati e gestiremo anche il vivaio”.

Cosa è acambiato mentalmente nei suoi giocatori? “Il modulo e l’idea di gioco restano sempre le stesse, anche se qualcosa cambiamo a livello di uomini a seconda delle gare, come è successo contro la Fiorentina. Se gli avversari ti mettono in difficoltà è giusto cambiare un po’ restando fedeli all’idea”.

Quali le ambizioni del Napoli? “Per me è vincere tutte le gare, ma non credo che si possa fare. Credo che ambizioni e obiettivi debbano andare di pari passo. Dobbiamo concentrarci sul Cagliari e basta”.

Sul rinnovo di contratto – “Ho la stima dei tifosi e qui sto bene, c’è una squadra che può ancora crescere e voglio concentrarmi su questo. Abbiamo deciso col presidente di rinviare i discorsi per il rinnovo, anche se ora non so dire quando ci vedremo. Lavoriamo con il direttore sportivo Bigon per dare al Napoli un futuro”.

Dove può arrivare il Napoli in campionato? “Ragiono una partita per volta, senza guardare troppo avanti. La prossima partita è la più importante e basta”.

Sulla sfida a Zeman – “A me piace giocare bene e vincere le partite, e voglio che la mia squadra giochi a calcio. Non so se questa è una cosa che abbiamo in comune. A lui piace attaccare, a me vincere attaccando e proponendo calcio”.

Come si presenterà il Napoli contro il Cagliari? “Dobbiamo affrontare la partita con la stessa intensità e mentalità delle ultime gare. Difendere bene e attaccare meglio sapendo che contro abbiamo una squadra a cui piace attaccare e non chiudersi in difesa. Guardando le partite che hanno giocato non mi pare che vadano solo all’assalto, ma sono equilibrati pur giocando all’attacco”.

In conclusione, chi giocherà al posto dello sfortunato Insigne? “Sappiamo che ci manca Insigne e ci mancherà per diverso tempo. Abbiamo valutato tanti giocatori che possono giocare nel suo ruolo per trovare il giusto equilibrio. Dobbiamo ancora decidere chi schierare in quel ruolo”.

 

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