Home Cronaca Napoli. Dipendenti comunali aggrediti. Distrutti i pc degli uffici Welfare

Napoli. Dipendenti comunali aggrediti. Distrutti i pc degli uffici Welfare

NAPOLI. Due le persone che hanno forzato il portone d’ingresso e hanno aggredito gli impiegati comunali rimasti illesi. Distrutti pc e complementi d’arredo.

Violenta aggressione ai danni di alcuni dipendenti comunali di Napoli. L’episodio brutale è avvenuto nella sede dei servizi Welfare di vico Santa Margherita a Fonseca dove due persone sono entrate forzando il portone principale. I due hanno distrutto i computer e vari suppellettili; i 12 dipendenti sono rimasti illesi. Dura la condanna dell‘assessore alle politiche Sociali e al Lavoro Monica Buonanno:“Da ore sono alle prese con l’aggressione subita dai dipendenti del Comune di Napoli ad opera di due persone che sono riuscite ad accedere agli uffici del Welfare. Un’aggressione violenta e ingiustificata, perchè non è con la violenza che si pone rimedio alle enormi difficoltà quotidiane. Siamo consapevoli di essere parte di un complicato sistema di protezione sociale, che spesso confligge  con gli atti amministrativi necessari. La nostra quotidiana battaglia è quella che prova a coniugare la perfezione degli atti amministrativi con le rapidità necessaria alle erogazioni di servizi e misure ai cittadini. Non smetteremo mai di lottare affinchè ai cittadini più fragili sia data la possibilità di vivere meglio. Questo è il motivo che mi ha spinto – tra gli altri – a volere fortemente l’albo pubblico per le tutele, atto di grande dignità e attenzione verso le persone deboli. Non finirò mai di ringraziare l’ufficio Programmazione sociale per il contributo che sta dando a rendere l’albo pubblico una realtà per la città di Napoli. A tutti i dipendenti va la mia completa e piena solidarietà, comprensione e supporto, perchè mai e poi mai una persona deve trovarsi in situazioni di pericolo nello svolgimento dell’attività lavorativa. Abbiamo immediatamente contattato le forze dell’ordine per maggiore controllo degli uffici oggetto dell’aggressione, presidio pubblico di prossimità reale. Come cittadina e come assessore sono accanto a tutti i dipendenti, affinché non si sentano soli e sappiano che l’Amministrazione è come sempre dalla loro parte”.

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