Home Cronaca Napoli, reati tributari: la GdF sequestra beni del valore di oltre 300...

Napoli, reati tributari: la GdF sequestra beni del valore di oltre 300 mila euro

napoli
Sant’Antonio Abate. Il Gruppo della Guardia di Finanza di Torre Annunziata ha dato esecuzione, tra le province di Napoli e Salerno, ad un decreto di sequestro preventivo emesso dal Giudice delle Indagini preliminari del Tribunale di Torre Annunziata su conforme richiesta della Procura della Repubblica di Torre Annunziata, finalizzato alla confisca anche per equivalente di beni per un valore di oltre 400.000 euro nei confronti di una società di Import-Export operante nel settore dell’imballaggio e confezionamento di generi alimentari con sede nel comune di Sant’Antonio Abate (Napoli).
La misura cautelare patrimoniale è stata emessa all’esito di approfonditi accertamenti di natura economico-finanziaria sviluppati dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Castellammare di Stabia sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Torre Annunziata, avviati a seguito di un’attività fiscale che ha permesso di ricostruire, a carico della citata società, l’omesso versamento di ritenute certificate operate nei confronti dei
dipendenti, configurando la fattispecie prevista e punita dall’articolo 10-bis del Decreto Legislativo del 10 marzo del 2000, nr.74.
La condotta illecita emersa, oltre all’indebito risparmio d’imposta, ha consentito all’impresa di collocarsi sul mercato in una posizione di rilievo nello specifico settore commerciale distorcendo le regole della libera concorrenza. Il provvedimento ablativo eseguito ha portato al sequestro di 212.244 euro di partecipazioni azionarie societarie (di cui 15.300
euro di proprietà di una società olandese) e di 95.751,82 euro presso conti correnti, per complessivi 307.995,82 euro, nei confronti della società e del rappresentante legale.

Abbiamo bisogno di un piccolo favore

Nel 2020, 2 milioni 145mila persone hanno letto gli articoli de La Provincia Online. Eppure, siamo rimasti tra i pochi giornali online non a pagamento e lo abbiamo fatto perché siamo convinti che tutti meritino l'accesso ad una informazione corretta e trasparente. Ma stiamo subendo anche noi gli effetti una crisi economica senza precedenti, eppure abbiamo continuato a migliorarci, a studiare nuove rubriche e trasmissioni per la nostra webtv (che trasmette per ora sulla nostra Pagina Facebook). Per continuare a fare giornalismo di inchiesta, in un territorio difficile come il nostro, adesso abbiamo bisogno di voi lettori. Non abbiamo proprietari milionari. Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permetterete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi.

Nessun commento

Exit mobile version