giovedì 1 Maggio 2025
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Notte di S. Lorenzo, perchè esprimiamo desideri con le ‘stelle cadenti’

Secondo la nostra tradizione sono conosciute anche come lacrime di San Lorenzo: le perseidi (sciame meteorico) visibili nella prima decade di agosto, ma che l’usanza le colloca nella notte del 10 agosto. Quest’estate saranno visibilissime tra l’11 e il 13 agosto, ma ritorniamo alla tradizionale notte delle stelle cadenti che risale addirittura alle lacrime fertili di Priapo, credenza dell’antica Grecia poi “tramutata” nelle lacrime di San Lorenzo con l’avvento del cristianesimo. La storia cristiana-cattolica giunta fino a noi narra del martirio del santo avvenuto proprio nella notte del 10 agosto, arso vivo durante le persecuzioni le sue lacrime, versate durante il terribile supplizio, continuano a vagare nei cieli per poi ricadere sulla terra proprio nell’anniversario della sua morte e trasformate in stelle sono un simbolo di speranza per tutti coloro che bramano per un desiderio irrealizzato e auspicano che il magico momento augustino sia per loro di buon auspicio. Naturalmente questa è solo una delle tante versioni della credenza di questa notte, ma a noi piace pensare che San Lorenzo rimandi in terra una parte di sè, simbolo di speranza e augurio.

 

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