SOMMA VESUVIANA. In sei ore già 900 persone hanno aderito al gruppo Facebook “Padre Costanzo uno di noi”, creato per sostenere il parroco della Collegiata cui sarebbe imminente il trasferimento il prossimo giugno.
Già alcuni abitanti del Casamale avevano affisso lo striscione con il coro tipico degli ultrà all’uscita della processione del Venerdì Santo per dimostrare il sostegno al loro prete, Padre Costanzo Nganga. Un prete giovane che ha saputo coinvolgere quanti avevano lasciato la parrocchia o non si erano mai avvicinati. “Ormai Padre Costanzo è un casamalese”, dice Vincenzo e Antonio che ha fondato il gruppo: “Spero che questa vicenda si concluda nel miglior modo possibile e che padre Costanzo rimanga con noi, perché erano oltre un decennio che non si vedeva questo coinvolgimento della comunità nei confronti della chiesa….#padre costanzo uno di noi#”. E ancora Giusy: “Padre Costanzo uno di noi. Lo dico da profana, da chi non mette piede in Chiesa, da chi non prega. Parlo ma non a vanvera, Parlo perché osservo, ascolto. Parlo perché vedo gente venire da ogni dove per ascoltare la sua messa. Parlo perché sento le voci incredule e disperate per quanto sta accadendo. Parlo perché vedo le mie nipoti correre in Chiesa con gioia ed uscirne col sorriso. Farò ascoltare la mia voce e farò tutto quello che è necessario affinché Padre Costanzo resti nella nostra comunità, resti al Casamale”. Un parere condiviso da molti, la comunità è pronta a “battersi” per far restare Padre Costanzo al suo posto.FOTO S.RANIERI

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