Pomigliano d’Arco. L’associazione Antiracket e Antiusura Pomigliano per la Legalità Domenico Noviello, presieduta da Salvatore Cantone compie 13 anni. Un’occasione che merita di non passare inosservata, per questo La Provinciaonline ha intervistato il Presidente onorario della Fai (Federazione delle Associazioni Antiracket e Antiusura Italiane) Tano Grasso e il Presidente nazionale della FAI Luigi Ferrucci.
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Tano Grasso: “L’associazione di Pomigliano è un esempio!”
“È una delle associazioni antiracket più attive della Campania e il suo presidente, Salvatore Cantone è un punto di riferimento non solo per Pomigliano, ma anche per tutte le “vittime” della Campania e per intera Fai. L’associazione di Pomigliano ha avuto la capacità di riuscire ad essere un punto di assistenza e di sostegno non solo per gli operatori economici di Pomigliano ma per tutti quelli che hanno problemi nella regione. È una cosa molto importante, quindi non posso che esprimere un giudizio assolutamente positivo e senza riserve”.
Come sono cambiate questo tipo di associazioni nel corso del tempo?
Esiste ancora tanta omertà o si sono fatti passi avanti?
Contro le mafie cosa manca ancora?
“Manca ancora una piena collaborazione delle vittime e degli operatori economici. La collaborazione anche attualmente è un problema che si pone e quello che abbiamo scoperto e che continuiamo a scoprire è che l’assenza di collaborazione non dipende dalla paura ma dalla convinzione che l’imprenditore ha di trarre una convenienza nel rapporto con le organizzazioni mafiose. È proprio questo il punto molto più difficile da combattere…”
Luigi Ferrucci: “Se si vuole non si è da soli!”
Presidente Ferrucci l’associazione Antiracket e Antiusura pomiglianese compie 13 anni. Un risultato non da tutti.
Come si sono evolute nel corso del tempo le associazioni Antiracket?
“Diciamo che ormai l’idea nata 30 anni fa, nel tempo si è rafforzata sempre più. L’idea di base è la stessa ma chiaramente con il tempo ci siamo “affinati” e cerchiamo con la nostra esperienza di fare sempre di più e meglio in un settore che è oggettivamente delicato e bisogna farlo con professionalità. D’altronde non si può pensare di combattere un sistema criminale cosi ben organizzato senza i “nudi attrezzi”.
Quanta paura c’è ancora di denunciare?
Proprio per questo, sente di lanciare un appello?
“Senz’altro! Noi facciamo questo da volontari. Tanti di noi, come me o come Salvatore ci sono passati ma abbiamo denunciato. La “storiella” che lo Stato non c’è, che le forze dell’ordine non sono al nostro fianco, con noi non attacca perché la nostra esperienza ci dice ben altro. Quindi dico con forza che si può fare, si deve fare, bisogna assolutamente denunciare per liberare sempre più territori e per ribadire il nostro diritto costituzionale di esercitare la libera impresa. Se si vuole non si è da soli!”
I contatti dell’ Antiracket e Antiusura Pomigliano per la Legalità Domenico Noviello:
- Cell: 3471908393
- Email: antiracketpomigliano@gmail.com
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