Home Cronaca Raid nelle stazioni, sfregio sui murales di Noschese, Troisi e Totò

Raid nelle stazioni, sfregio sui murales di Noschese, Troisi e Totò

SAN GIORGIO A CREMANO – NAPOLI. Raid vandalici nella notte in tre stazioni. Imbrattati i murales di Noschese, Troisi e Totò. Le telecamere di videosorveglianza riprendono una banda di incappucciati.

Colpo al cuore stamane per tutti i sangiorgesi che si sono svegliati con un’ amara e spiacevole sorpresa. Balordi nella notte hanno imbrattato il bellissimo e amato murales di Massimo Troisi e Alighiero  Noschese nella stazione della Circumvesuviana di San Giorgio a Cremano. I due personaggi, da sempre simboli della cittadina, erano stati scelti e ritratti perché amati e ricordati dalla comunità e l’opera muraria rientrava nell’ambito del progetto dell’Eav (Ente autonomo Volturno). Purtroppo non solo le immagini di Troisi e Noschese hanno subito una grave offesa, anche l’immagine di Totò ritratta a piazza Garibaldi è stata nel mirino dei vandali. Stessa sorte per un altro murales presente nella stazione di San Giovanni a Teduccio. Si è subito ipotizzato che questi tre raid siano stati commessi dalle stesse persone. Il sindaco di San Giorgio a Cremano Giorgio Zinno non ha usato mezzi termini per la vile azione: “Dobbiamo indignarci fortemente dinnanzi a questo gesto terribile che offende non solo la memoria di grandi artisti nostrani ma colpisce le nostre radici culturali. Un gesto che va oltre l’inciviltà, questo è un vero e proprio raid criminale sul quale faranno luce le Forze dell’Ordine anche attraverso le telecamere di videosorveglianza”.

Anche il presidente dell’Eav Umberto De Gregorio, condanna aspramente l’atto vandalico: “I volti di Troisi e Totò imbrattati ed oscurati sono un pugno nello stomaco a tutti i napoletani. Chiediamo a tutti i cittadini di aiutarci nella lotta al vandalismo e al nichilismo. Chiunque abbia notizie su questi incappucciati che si sono introdotti di notte nelle nostre stazioni, può aiutarci a capire o rivolgersi alle forze dell’ordine”. Adirato il dirigente dell’Eav, spiega che l’Ente combatte quotidianamente contro queste azioni incivili: “Amministrare l’Eav non vuol dire soltanto amministrare un’azienda di trasporto ma anche combattere una guerra di civiltà contro i barbari che ogni giorno, in forme diverse, saccheggiano stazioni e treni. E’ una guerra ma non ci arrendiamo”.

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