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Renato Carpentieri recita Kant con lo spettacolo Il cielo stellato sopra di me

Renato Carpentieri
Renato Carpentieri

NAPOLI. Renato Carpentieri recita Kant. Il teatro cerca casa presenta lo spettacolo Il cielo stellato sopra di me al Festival delle Idee politiche di Pozzuoli.

La “ragion domestica” narrata da Renato Carpentieri: venerdì 24 aprile alle 19:30 a Palazzo Migliarisi Rione Terra, l’attore napoletano con Il Teatro cerca casa porta in scena al Festival delle Idee politiche di Pozzuoli lo spettacolo Il cielo stellato sopra di me, omaggio al filosofo Immanuel Kant, di Amedeo Messina, costumi di Annamaria Morelli, ambientazione e regia Renato Carpentieri.

L’attore napoletano interpreta un servo astuto e chiacchierone, che racconta la vita metodica e rigorosa del suo padrone, sulle cui passeggiate vengono regolati gli orologi degli abitanti della cittadina di Königsberg. L’intelligente e sveglio Lampe è il maggiordomo del filosofo Immanuel Kant ormai ottantenne che, adirato con il servo, lo licenzia dopo venticinque anni di fedele servizio. Attraverso Lampe, che si trova costretto a recitare la parte del padrone, Carpentieri ripercorre le tappe salienti della vita e dell’opera del filosofo. L’identificazione Lampe-Kant si carica di un particolare valore simbolico e psicoanalitico: il filosofo, strenuo assertore della ricerca della verità e dei valori di pace, si confonde con l’uomo comune, si rimescola nelle sue ambiguità e nel suo cedimento momentaneo alla menzogna.

“Il teatro è il luogo dei dialoghi impossibili e pertanto è autorizzato a immaginare una critica della ragion domestica – spiega Messina – proponendo al pubblico la semplicissima esistenza del filosofo col quale maggiormente è in debito l’attuale coscienza occidentale. A duecento anni dalla morte, il suo pensiero non ha smesso d’illuminarci. Abbiamo l’opportunità di conoscere il filosofo al di fuori dei suoi libri, dentro una gloriosa tradizione che consegna agli amanti del sapere l’immediatezza quotidiana del formarsi del pensiero in casa propria. Consuetudine inaugurata da Socrate nel Fedone e proseguita, per esempio, da Agostino, da Cartesio e nel Sogno di D’Alembert, ma caduta poi in disuso. Forse per darci l’immagine stereotipa del filosofo severo, arcigno e sempre sulle nuvole, così come Aristofane lo mise in scena”. La rassegna itinerante ideata dal drammaturgo Manlio Santanelli, organizzata da Livia Coletta e Ileana Bonadies partecipa per il secondo anno consecutivo al Festival delle Idee Politiche che dedica questa seconda edizione al tema “I diritti & il Diritto”. Tre giorni (dal 24 al 26 aprile) di incontri culturali organizzati dall’associazione flegrea Città Meridiana in collaborazione con il Comune di Pozzuoli e patrocinata dalla Città Metropolitana di Napoli e dall’Università Suor Orsola Benincasa. Per assistere allo spettacolo di Carpentieri basta prenotare attraverso il sito de Il Teatro cerca casa oppure telefonare ai numeri: : 3343347090 – 081/568 0815782460.

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