Home Attualità S.Anastasia. Al plesso Morante: “Sportello Amico” per alunni e genitori

S.Anastasia. Al plesso Morante: “Sportello Amico” per alunni e genitori

SANT’ANASTASIA. Uno sportello per amico incontra alunni e genitori del plesso Morante.

Uno “Sportello Amico” degli alunni e dei genitori è stato aperto recentemente a Sant’Anastasia, in via Boccaccio, nei locali del plesso Elsa Morante che appartiene al secondo Istituto Comprensivo Leonardo da Vinci, diretto dalla prof.ssa Pasqualina Varchetta.
Lo sportello è curato dall’insegnante di sostegno Francesco Martinelli, laureato in scienze motorie, laureando in filosofia, autore di libri di filosofia e psicologia, nonché counsellor professionista, che riceve nei locali del plesso ogni lunedì dalle ore 15:00 alle ore 17:00.
L’iniziativa è stata salutata con un grande interesse da parte della platea scolastica e da quei genitori che sono stati finora raggiunti dalla notizia di questa nuova offerta formativa del secondo I.C., che va in ogni caso diffusa ed accompagnata da una buona informazione, in quanto si pone come servizio in una comunità scolastica che, ai tempi di oggi, presenta non poche problematiche derivanti spesso dai contesti in cui si trovano i ragazzi.

“È fondamentale, per il buon funzionamento dello sportello amico, un clima collaborativo e sereno – spiega la Dirigente Pasqualina Varchetta – nell’ambito del quale il ragazzo o i genitori possano sentirsi accolti, compresi e disponibili a trovare insieme al counsellor le giuste soluzioni ai problemi”.

“All’inizio dell’anno scolastico in corso ho proposto alla nuova Dirigente Scolastica di poter aprire uno sportello di ascolto nel nostro Istituto Comprensivo Leonardo Da Vinci in qualità di “counsellor” professionista. La Dirigente, prof.ssa Pasqualina Varchetta, è andata oltre, proponendomi di aprire uno sportello amico nel plesso Morante, a cui potessero rivolgersi non solo gli alunni ma anche i genitori. Lo scopo principale dello sportello amico – afferma il prof. Francesco Martinelli – è quello di offrire alle famiglie ed agli alunni l’opportunità e l’occasione di esplorare, scoprire e chiarire i motivi e i termini dei loro eventuali problemi, bisogni e risorse. Questo permette ai soggetti di poter ripristinare un proprio livello di autonomia e competenza decisionale, contribuendo a promuovere il benessere della persona. Rivolgo un particolare ringraziamento alla nostra Dirigente per la sensibilità con la quale ha accolto la mia proposta, per la sua disponibilità e, direi, grande apertura mentale verso una scuola moderna ed efficiente a servizio degli alunni, dei genitori e della comunità”.

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