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S.Anastasia. Elezioni, Ceriello: “Il mio impegno: scuola, turismo e cultura”

antonio ceriello
antonio ceriello

SANT’ANASTASIA. In campo, per le prossime amministrative del 20 e 21 settembre nella lista “Popolari e Riformisti”: Antonio Ceriello, che si ricandida a sostegno del candidato sindaco Carmine Pone. Funzionario della presidenza del II Policlinico di Napoli, ex assessore e consigliere comunale di Sant’Anastasia, Ceriello spiega i suoi obiettivi qualora venisse eletto amministratore della cittadina anastasiana nelle prossime ed imminenti elezioni comunali. Scuola, turismo religioso e cultura le tematiche alle quali ha deciso di dedicarsi.

“L’Amministrazione comunale che nascerà con le elezioni del 20 e 21 settembre, dovrà porre l’attenzione alla salute pubblica in particolar modo a quella dei giovani alunni” spiega Antonio Ceriello, continua: “indispensabile l’immediata ristrutturazione di alcuni plessi scolastici, principalmente quello di via Regina Margherita del Primo Istituto Comprensivo Tenente Mario De Rosa. Certamente i cittadini di Sant’Anastasia ricorderanno che nell’anno 1992, quando ricoprì la carica di assessore con delega alla Sanità, Cultura e Spettacolo, sollecitai e riuscì ad ottenere uno screening sulla popolazione scolastica anastasiana. Circa 500 alunni delle elementari e medie, in collaborazione con il Dipartimento di Pediatria della Facoltà di Medicina e Chirurgia Federico II di Napoli e con il patrocinio del ministero della Sanità, si sottoposero a visite specialistiche come quelle otorinolaringoiatriche, ortopediche, odontoiatriche e internistiche. Si riuscì a riscontrare su molti ragazzi patologie che i genitori non conoscevano, tutto questo a costo zero per le casse comunali ma con un evidente ed importante risultato per la salute dei giovani. L’importanza di questo screening è documentato su riviste di rilievo nazionale dal ministero della Sanità, grazie alla relazione finale dei medici. In questo momento, con la grave situazione sanitaria in cui ci troviamo, proporrò un nuovo screening sull’intera popolazione scolastica di Sant’Anastasia per salvaguardare le giovani generazioni.

Per promuovere il turismo religioso, che interessa il Santuario di Madonna dell’Arco, la nuova amministrazione, in collaborazione con i padri domenicani, dovrà creare incentivi al pellegrino cercando in tutti i modi di evitare il turismo mordi e fuggi. Andrà quindi riqualificata la porta di accesso al Santuario, cioè la zona di Lagno Maddalena, con un nuovo arredo urbano e con infrastrutture lungo il percorso, favorendo ed agevolando l’apertura di nuove attività commerciali che porterebbero entrate economiche all’intero paese. Bisogna poi individuare nuove aree di parcheggio pubblico e favorire anche la creazione di parcheggi privati con la necessità ed indispensabile copertura dell’alveo sulla strada e favorire ed agevolare la nascita di B&B sull’intero territorio comunale. Indispensabile per la tutela dell’ambiente, promuovere il risanamento dell’intera area Fag su via Madonna dell’Arco.

Bisogna, inoltre, incrementare le attività teatrali destinate a promuovere il turismo e la cultura del territorio. Ricordo che dal 1987 al 1993, durante il mio assessorato, organizzammo stagioni teatrali con importanti Compagnie italiane. Le loro rappresentazioni andavano in scena al Metropolitan registrando ogni sera il tutto esaurito. I cittadini, con un abbonamento dal costo modico, ebbero all’epoca la possibilità di assistere a spettacoli di rilievo nazionale e ancora oggi molti li ricordano e chiedono di riprendere tali iniziative”. 

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