Home Attualità S.Anastasia. Zona Scognamiglio-Maddalena, un quartiere dimenticato

S.Anastasia. Zona Scognamiglio-Maddalena, un quartiere dimenticato

santuario madonna dell'arco fonte foto web (inviata da salvatore jr colombrino)
santuario madonna dell'arco fonte foto web (inviata da salvatore jr colombrino)
SANT’ANASTASIA. Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Salvatore Jr Colombrino.
“Ai canditati tutti. Ai Padri Domenicani con la loro benedizione.
Quartiere Maddalena – Scognamiglio il parallelo dimenticato.
Carissimi candidati alla carica di Sindaco e consiglieri, ben vengano i loghi più svariati e colorati a rappresentare le liste. Ben vengano i discorsi, le parole, le interviste e le inaugurazioni delle sedi di rappresentanza, ma tutto questo non basta! Non basta e credo che non serva, peraltro scorretto nei confronti di chi come noi cittadini della zona Lagno Scognamiglio e Maddalena, da più di un cinquantennio dobbiamo assistere e vivere allorché serbatoio di voti ogni quinquennio se non di meno. Ciò che ricordo, e a rappresentanza dei miei concittadini, l’unica opera effettuata ed ereditata amministrativamente è stato il ripristino dei marciapiedi svolti arrangiati, i quali presentano già in più punti rialzi dei falsi sampietrini e dei cordoli di basolato farisaico. “Noi” porta d’ingresso del paese e della più importante cittadella Mariana siamo da decenni abbandonati a noi stessi, all’insicurezza, al buio economico degli esercenti, al degrado incontrollato, all’adolescenza spezzata per non avere un parco efficiente ed efficace a soddisfare, in sicurezza, il tempo libero e puro dei nostri figli e anziani. Non abbiamo strisce pedonali a dissuasori per un attraversamento sicuro affinché il traffico veicolare rallenti. Non abbiamo videosorveglianza che di giorno e di notte ancor di più, controlli il caos silente e dannoso. Non abbiamo arredi pubblici come panchine, cestini per i rifiuti, piante e pulizia delle deiezioni canine. Abbiamo il solito fetore dell’alveo, che ancora resta scoperto e infestato pur pagando l’assurda tassa sui regi lagni. Abbiamo un’illuminazione fatiscente e penzolante e ancora tralicci in cemento in disuso e pericolosissimi. Abbiamo il drenaggio urbano intasato ricettacolo di ratti. Abbiamo ancora tutto questo e altro! Ma a voi chiedo: Abbiamo la certezza che, qualcuno di voi abbia a cuore queste problematiche affinché vengano risolte non appena la poltrona vi si lascia accomodare? Cordialmente, Salvatore jr Colombrino”

 

Abbiamo bisogno di un piccolo favore

Nel 2020, 2 milioni 145mila persone hanno letto gli articoli de La Provincia Online. Eppure, siamo rimasti tra i pochi giornali online non a pagamento e lo abbiamo fatto perché siamo convinti che tutti meritino l'accesso ad una informazione corretta e trasparente. Ma stiamo subendo anche noi gli effetti una crisi economica senza precedenti, eppure abbiamo continuato a migliorarci, a studiare nuove rubriche e trasmissioni per la nostra webtv (che trasmette per ora sulla nostra Pagina Facebook). Per continuare a fare giornalismo di inchiesta, in un territorio difficile come il nostro, adesso abbiamo bisogno di voi lettori. Non abbiamo proprietari milionari. Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permetterete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi.

Nessun commento

Exit mobile version