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S.Vitaliano. Manifesto della Comunicazione non ostile, la proposta

SAN VITALIANO. Manifesto della Comunicazione non ostile: via libera dell’amministrazione comunale . La proposta del vicesindaco Ivana Mascia.

L’amministrazione  comunale di San Vitaliano aderisce al “Manifesto della Comunicazione non ostile”. Un progetto innovativo curato dell’Associazione Parole O-stili che rappresenta un’occasione per ridefinire lo stile con cui si sta sul web e per responsabilizzare gli utenti a scegliere con cura le parole, partendo dal presupposto che i social network, pur essendo luoghi virtuali, non sono un porto franco, ma il centro in cui si incontrano persone reali. Il via libera è stato sancito con un’apposita delibera proposta dal vicesindaco con delega alla cultura Ivana Mascia. “Oggi più che mai – afferma l’Assessore Mascia – è necessario dare regole alla comunicazione e tornare ad un linguaggio più corretto e rispettoso in ogni sua forma, principalmente sui social network che sono diventati il canale quotidiano per esprimere odio, frustrazione, diseducazione. Un fenomeno che diventa drammatico – continua il vicesindaco – quando a essere colpiti sono soggetti fragili come gli adolescenti o i personaggi pubblici nello svolgimento delle proprie funzioni o nell’ambito privato. È tempo di contrastare tutto questo partendo proprio dalla comunicazione. Per questo con il Sindaco Raimo abbiamo deciso di aderire alla proposta di ‘Parole O_Stili’ mettendoci in gioco noi per primi, con immagini e parole, a partire dai nostri profili social”. Il Manifesto è il frutto di un lavoro di partecipazione collettiva a cui hanno contribuito 300 esperti della comunicazione, del marketing, del giornalismo, utenti e appassionati della rete. Con questo provvedimento il Comune di San Vitaliano si impegna a dare attuazione del Manifesto in tutte le attività ed in tutti i canali di comunicazione, non sono online ma anche offline, e a divulgarne il contenuto sul territorio, consapevole della necessità di riportare a un uso corretto del significato delle parole per lo sviluppo di una comunità educante.

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