Trenta ragazzi dell’accademia del Teatro Cilea, dieci performer ballerini, otto attori, una troupe complessiva di circa sessanta persone. Diciotto canzoni, molte delle quali inedite, registrate con elementi dell’orchestra del Teatro San Carlo di Napoli. Questo e molto altro è “La fabbrica dei sogni”, la nuova commedia musicale dell’artista partenopeo Sal da Vinci.
Il musical
Musica, allegria, paura e una buona dose di follia. Sono questi gli ingredienti dello spettacolo “La fabbrica dei sogni” che vede Sal da Vinci e Fatima Trotta, impegnati nelle festività natalizie (saranno in scena sino al 12 gennaio 2020) come protagonisti di un grande colossal teatrale.
“I folli non credono nei sogni, i folli vivono nei sogni”
Nonostante il titolo evochi la tradizionale favola di Natale, la trama del musical è molto più complessa. La fabbrica dei sogni in realtà, come ha dichiarato lo stesso Sal in un’intervista è un “non luogo che esiste nella realtà, un posto magico dove si nascondono le persone che hanno paura del mondo, l’ultima roccaforte dei folli che vivono in una dimensione onirica”. Il sipario si alza su un cantautore caduto in disgrazia, una psichiatra che lavora in un manicomio abbandonato e un agente di polizia municipale incaricato dello sfratto della struttura, che si lascia poi coinvolgere dai sogni dell’artista, diventando ‘complice’ di una storia davvero incredibile.
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