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Sanità. Cgil e la Fp Cgil Campania: NO a strumentalizzazioni SI ad interventi per migliorare la assistenza

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Sanità. Cgil e la Fp Cgil Campania: NO a strumentalizzazioni SI ad interventi immediati per migliorare la assistenza e riqualificare il lavoro.

Il 30 gennaio u.s. la Cgil e la Fp Cgil Campania nel corso di una conferenza stampa avevano resi pubblici una serie di dati che evidenziavano il peggioramento della assistenza e delle condizioni di lavoro in sanità avvenute durante questi anni di Piano di Rientro e di Commissariamento.

Ciò era il risultato congiunto di politiche nazionali (blocco del turn over) e di politiche regionali di austerità, con tagli indiscriminati e lineari, che avevano penalizzato la parte buona della sanità senza incidere sulle cause strutturali del debito sanitario e sugli sprechi, ed in assenza di una efficace riorganizzazione del Sistema Salute.

La Cgil per impedire la definitiva implosione della sanità pubblica in Campania riproponeva, per l’ennesima volta, la necessità di uno sblocco del turn over almeno pari al 50% del personale pensionato dal 2007 al 2014, della stabilizzazione del personale con contratti di lavoro “precario”, del potenziamento della rete territoriale di assistenza e della razionalizzazione della rete integrata di emergenza sanitaria.

La Regione il giorno dopo aveva contestato quei dati ricordando lo sforzo compiuto per risanare il debito sanitario, dimenticando che questo risultato era stato raggiunto sulla pelle dei cittadini e con il sacrificio dei lavoratori.

A circa 1 mese dalla conferenza stampa della Cgil ed a 3 mesi dalle elezioni, la Regione “scopre” che per evitare il collasso del S.S.R. bisogna intervenire sullo sblocco del turn over e sulla riorganizzazione della assistenza territoriale la cui realizzazione, essendo un atto programmatorio, nella migliore delle ipotesi avverrà non prima di 24-36 mesi (che fine hanno fatto le tanto pubblicizzate e mai realizzate Strutture Polifunzionali della Salute !!!).

Eppure soluzioni immediate per governare lo squilibrio tra domanda di ricovero e indisponibilità di posti letto e per intervenire sulla drammatica situazione nella quale versano i servizi di emergenza ospedaliera con l’incivile fenomeno delle barelle ci sono, come evidenziato da professionisti che da anni lavorano “in prima linea” e da poche esperienze avanzate rimaste isolate e non valorizzate a sistema (il tavolo nazionale da 4 anni sollecita la Regione a realizzare il programmato e mai attuato Dipartimento Integrato di Emergenza !!!)

La Cgil e la Fp Cgil Campania nel dichiararsi disponibili ad interventi per migliorare i percorsi assistenziali e la qualità delle cure ai cittadini in emergenza e per riqualificare il lavoro, manifestano la loro contrarietà ad ogni forma di strumentalizzazione dei lavoratori e di speculazione sulle attese assistenziali dei cittadini.

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