Home Politica Sant’Anastasia. Incontri cittadini: ecco cosa hanno chiesto al sindaco

Sant’Anastasia. Incontri cittadini: ecco cosa hanno chiesto al sindaco

sindaco cittadini secondo incontro
sindaco cittadini secondo incontro

SANT’ANASTASIA. Incontri cittadini, il sindaco Abete: “La democrazia partecipata è mia predisposizione naturale”. Sindaco e cittadini informati: il 30 marzo si replica.

Sulla scia dei riusciti incontri con i cittadini, avvenuti venerdì e sabato scorsi, volti ad informare la cittadinanza sui risultati raggiunti e sulle aspettative future del governo, lunedì prossimo il primo cittadino Lello Abete replicherà presso l’Istituto Elsa Morante di via Romani, con l’obiettivo di avvicinare sempre più le persone all’Ente attraverso lo strumento della democrazia partecipata.

Nei due precedenti incontri, anche a domanda e risposta, sono state illustrate al pubblico presente le azioni amministrative fatte nei primi sei mesi di governo. Tra queste rientrano il riassetto della macchina comunale, la nomina del nuovo segretario generale, il patto di stabilità e la realizzazione di una serie di opere pubbliche quali la rotonda in via Starza, la riqualificazione di Piazza IV Novembre. Tra gli obiettivi raggiunti vi è anche l’apertura del parco in via Libero Grassi, l’affidamento bando “laghetto”, la riapertura dello sportello anagrafe, l’apertura dello sportello Gori, l’istituzione delle guardie ambientali e la nomina della nuova Commissione Pari Opportunità.

Particolare attenzione è stata rivolta alla questione della caserma dei carabinieri, nell’individuazione dei locali per ospitare gli uomini dell’Arma in seguito alla notizia del loro sfratto dai locali di via D’Auria. “A breve otterremo un finanziamento per la costruzione della nuova caserma che sarà ubicata in via Grassi, località già individuata dalla passata amministrazione” – ha aggiunto il primo cittadino anastasiano.

Tra i progetti futuri, da realizzare a breve, vi è l’apertura del centro polifunzionale via Pomigliano (ex mattatoio) adibito all’orientamento, alla formazione ed al disbrigo delle pratiche per immigrati ed emigranti, realizzazione del palazzetto dello sport e della piscina comunale nel quartiere Romani.

Sindaco, sono stati due incontri partecipati…

“Abbiamo avviato proprio in queste settimane progetti di Servizio Civile – spiega il sindaco Lello Abete – per permettere ai giovani di entrare nel mondo del lavoro ed a breve sarà presente sul territorio un centro antiviolenza e garantiti sostegni a fasce deboli ed associazioni. Siamo aperti e disponibili con tutti; accettiamo le critiche dell’opposizione e dei gruppi, a patto che siano costruttive. Ai cittadini chiedo di essere vigili, attenti, propositivi, e di recarsi al comune per proporre idee e progetti. Se mettiamo a confronto i primi mesi di governo delle amministrazioni precedenti con la nostra, possiamo vedere chi ha fatto di più e non temere concorrenza”.

Cosa ha colto lei in qualità di sindaco ma anche dal punto di vista personale?

“Sono stati i primi due incontri diretti con i cittadini ed ho riscontrato una grande partecipazione, devo dire anche inaspettata. In qualità di sindaco ho colto grande attenzione ed entusiasmo verso tutto quello messo in atto dall’Amministrazione e di quanto programmato. Personalmente mi ha colpito la grande soddisfazione dei cittadini nei confronti di una persona che nella sua vita, dei rapporti diretti e personali ne ha fatto il punto cardine. Ho ricevuto tantissimi complimenti ed attestati di stima per la riuscita dell’iniziativa. Molte persone erano già a conoscenza del nostro impegno e ci hanno dato ulteriori conferme sulla scelta fatta in sede elettorale permettendoci di dare vita a questa amministrazione”.

Come intende portare avanti lo strumento della democrazia partecipata?

“La democrazia partecipata è nella mia predisposizione naturale e lo dimostro quotidianamente con la giunta, con il Consiglio Comunale, con il rapporto con i dipendenti e con la mia vita sociale. Prima di prendere le decisioni cerco di raccogliere suggerimenti da più parti possibili, con un grande segnale di apertura di democrazia, e soprattutto in grande coscienza”.

Da una periferia all’altra: il 30 marzo toccherà ai cittadini di Via Romani…

“Il 30 ci sarà un altro incontro con la cittadinanza in Via Romani, e ne seguiranno sicuramente altri sulla scia di quelli precedenti sempre con lo scopo di informare in merito al nostro lavoro. Chiuderemo questo primo ciclo a fine aprile per portare avanti le nostre iniziative nella massima disponibilità non solo nell’ambito delle manifestazioni pubbliche e dirette con i cittadini ma siamo sempre aperti alle richieste della cittadinanza. Il mio obiettivo è quello di continuare su questa scia, con lo stesso impegno, avendo come unico scopo il bene del Paese e degli anastasiani”.   

Abbiamo bisogno di un piccolo favore

Nel 2020, 2 milioni 145mila persone hanno letto gli articoli de La Provincia Online. Eppure, siamo rimasti tra i pochi giornali online non a pagamento e lo abbiamo fatto perché siamo convinti che tutti meritino l'accesso ad una informazione corretta e trasparente. Ma stiamo subendo anche noi gli effetti una crisi economica senza precedenti, eppure abbiamo continuato a migliorarci, a studiare nuove rubriche e trasmissioni per la nostra webtv (che trasmette per ora sulla nostra Pagina Facebook). Per continuare a fare giornalismo di inchiesta, in un territorio difficile come il nostro, adesso abbiamo bisogno di voi lettori. Non abbiamo proprietari milionari. Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permetterete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi.

Nessun commento

Exit mobile version