Home Politica Scontro all’interno di Fi, Vincenzo Napolitano lascia la segreteria del sindaco

Scontro all’interno di Fi, Vincenzo Napolitano lascia la segreteria del sindaco

NOLA – Vincenzo Napolitano esce sbattendo la porta e abbandona lo staff del sindaco. “Una decisione personale”, commenta il primo cittadino Felice Napolitano, “che non modifica la rotta politica di Forza Italia”.

Tutto invece lascia immaginare che alla base della scelta ci siano state delle divergenze all’interno del gruppo di Forza Italia, il partito che guida la maggioranza di centrodestra. A sentire il professore che Felice Napolitano aveva voluto nella sua segreteria personale, i motivi dell’abbandono sarebbero altri. “La vita politica locale -spiega- si è ormai arenata nell’immobilismo generale, mossa da interessi limitati e spesso futili”. E continua nell’elenco delle doglianze: “E’ dagli inizi di agosto che giunta e consiglio comunale non si convocano. E’ da circa un anno che il consiglio comunale non elegge il nuovo Difensore Civico”. Punta poi il dito direttamente sul partito del sindaco: “Le contraddizioni nascono dallo stesso partito di maggioranza relativa che vede ben 10 consiglieri comunali di Forza Italia più il Sindaco Felice Napolitano, che non riesce ad essere forza trainante per aggregare la maggioranza e guidare lo sviluppo del territorio”. Ma il capo dell’esecutivo nolano ribatte: “Il nostro è un partito aperto al dialogo e al confronto democratico che si appresta a dare un nuovo impulso all’attività di gestione amministrativa. Se i modi e i tempi di questa nuova fase -aggiunge- non coincidono con gli interessi e le aspirazioni di tutti, posso solo rammaricarmene a titolo personale”.

Ma il neodimissionario smentisce: “Dal mese di luglio -spiega Vincenzo Napolitano- si è chiusa anche la sezione locale di Forza Italia, già commissariata dall’onorevole Paolo Russo nel lontano luglio 2006. Da oltre un anno si attende il congresso sezionale. Ma ad oggi si è registrato solo la nomina, avvenuta il 7 settembre, di un “Sub- commissario”.

Insomma tira aria di bufera che chiama in causa la gestione della vita amministrativa del Comune bruniano. “La situazione amministrativa locale non è delle migliori. Necessita di nuova energia politica per costruire una governabilità della città, fatta, su grandi progetti di interesse collettivo di sviluppo e occupazione”. Anche se il sindaco non è dello stesso parere. “La nostra attività politica -conclude- resta concentrata su un’azione organica di sviluppo della città, sulla quale è al lavoro l’intera maggioranza di centrodestra e in primo luogo il partito di Forza Italia”.

Anna Maria Romano

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