Home Cronaca “Se mi insegui ti sparo”, in carcere dopo la rapina a Cercola

“Se mi insegui ti sparo”, in carcere dopo la rapina a Cercola

Salvatore Rivieccio
Salvatore Rivieccio

CERCOLA. Gli è stata convalidata in carcere, dove già si trovava dallo scorso sabato, la custodia cautelare per l’accusa di rapina aggravata messa a segno in un supermercato a Cercola.

Si prolunga così per Salvatore Rivieccio, 46enne di Ponticelli, già noto alle forze dell’ordine, la permanenza nel carcere di Poggioreale. Aveva prima rapinato e poi sparato un colpo di pistola a salve all’interno del supermercato in viale Europa per bloccare uno dei dipendenti che lo stava inseguendo e assicurasi così la fuga senza ostacoli. Ma la sua corsa durò pochissimo: fu rintracciato e fermato poco dopo dai carabinieri della locale tenenza il rapinatore, Salvatore Rivieccio, 46enne pregiudicato di Ponticelli. Già in cella, dunque,  quando l’altra mattina è giunta la convalida del fermo in carcere per la rapina che ha consumato sabato scorso nel supermercato, in viale Europa. Sabato, erano le 13.30 circa, quando all’interno del supermarket “Sigma” (più volte preso di mira in questi mesi dai rapinatori), fece irruzione un uomo armato, il volto era coperto da cappellino e occhiali. Dritto alla cassa puntando la pistola al volto della cassiera si fece consegnare l’incasso della giornata, circa 500 euro. Poi la fuga ma mentre usciva uno dei dipendenti cercò di bloccarlo e a quel punto il rapinatore gli esplose un colpo, per fortuna a salve, terrorizzando i presenti e aprendosi così la fuga indisturbato. Ma il titolare dell’esercizio commerciale avvisò subito i militari dell’arma che avviarono immediate indagini. Di lì a poco, infatti, grazie alle descrizioni fornite da alcuni testimoni e dai filmati delle telecamere, i carabinieri rintracciarono er primo l’auto usata dal pregiudicato, Salvatore Rivieccio, una Citroen di colore rosso, risultata poi intestata alla sua ex convivente, fermata lungo viale Margherita nel quartiere di Ponticelli. Caccia breve anche per il rapinatore che si nascondeva nelle vicinanze: questi braccato dai carabinieri tentò una fuga tra le auto ma fu bloccato e portato in caserma dove è stato, inoltre, formalmente riconosciuto da alcuni testimoni presenti. E poco dopo nel carcere di Poggioreale. Questa mattina il fermo è stato, infine, convalidato con custodia cautelare nello stesso carcere di Poggioreale prolungando così la permanenza per Salvatore Rivieccio accusato di rapina aggravata consumata lo scorso 25 luglio. L’auto usata per il colpo è stata sequestrata e sono in corso tuttora ulteriori indagini per verificare se Rivieccio potrebbe essere coinvolto in altre rapine consumate con le stesse modalità in altri negozi del Napoletano.

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