NOLA. Oltre 200 chili di gas refrigerante potenzialmente tossico e destinato all’utilizzo all’interno di numerosi condizionatori. Quello scoperto e sequestrato dalla guardia di finanza del gruppo di Nola che ha anche denunciato 2 persone. Una volta inserito in commercio, il gas sarebbe stato introdotto in abitazioni, uffici o automobili, per il funzionamento di climatizzatori, al prezzo di circa 50 euro al chilo.
In particolare i militari (agli ordini del maggiore Matteo Pio Angelillis) nell’ambito della costante attività di controllo economico del territorio, ha sequestrato a San Vitaliano 207 chili di gas refrigerante.
I finanzieri hanno, infatti, notato due uomini mentre scaricavano numerose bombole da un furgone con targa straniera per poi rapidamente ricaricarle su un’autovettura italiana.
Insospettiti da questi movimenti, le Fiamme Gialle hanno effettuato più approfondite verifiche che hanno permesso di disvelare che il contenuto delle bombole era gas refrigerante.
Il prodotto, privo di ogni certificazione di sicurezza prevista dalla normativa comunitaria e nazionale, potenzialmente dannoso per l’uomo e l’ambiente, è stato pertanto sottoposto a sequestro.
Il trasportatore e l’acquirente non sono stati, infatti, in grado di documentare l’origine del prodotto, la corretta manutenzione e, di conseguenza, la non pericolosità ed il livello di tossicità.
Oltre alle sanzioni amministrative previste dalla normativa di settore, sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria i due responsabili.
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