di Emilia Ferrara
Quarto. Passione. Ogni canzone napoletana racconta una storia. Questa magia è avvenuta venerdì scorso a Napoli e precisamente presso villa Altea a Quarto. “Ci sono cose che non si dimenticano facilmente. E la serata di venerdì scorso è tra queste.
Un emozionante viaggio nella passione, declinata nelle sue più emblematiche espressioni: Napoli, la canzone napoletana e il Napoli. Per qualche ora abbiamo dimenticato il freddo, il vento, il PIL, lo spread e perfino l’ISIS e siamo stati guidati da un Maurizio de Giovanni più generoso di sempre, attraverso un percorso riscaldato dalla passione. Grazie a tutti quanti hanno condiviso con noi la storia, la bellezza, la poesia, la cultura di una città che vuol tirarsi fuori dagli stereotipi ormai inflazionanti sui media. Napoli è questa. I Cavalieri della Tavola Balorda e Artemide da sempre hanno come obiettivo la diffusione della conoscenza di questa bella e dannata città, e continueranno a farlo grazie anche a quanti vorranno ancora continuare a partecipare alle numerose iniziative. La sala di Villa Altea, ieri sera zeppa come un uovo, è stata una grande testimonianza. Grazie ancora a tutti.”.
Queste le emozioni di Rosaria Vaccaro, alias I Cavalieri della Tavola Balorda e ottima organizzatrice della serata nonché simpatica “padrona di casa”.
Nonostante infatti le avverse condizioni climatiche, nessuno ha voluto rinunciare all’ottimo sapore della cultura della nostra città. L’emozione era palpabile in ogni punto della sala. La kermesse è iniziata con un tributo allo scrittore, con la proiezione di un filmato realizzato da Arturo Delogu, di un racconto “Chi difende Margherita” estratto dalla raccolta di racconti di Maurizio de Giovanni “Mani insanguinate” Centoautori editore. Nell’attesa tra un pasto e l’altro sono stati letti alcuni brani esilaranti dell’ultima fatica letteraria di de Giovanni “Il resto della settimana” ed Rizzoli. Ma soprattutto lo scrittore ha raccontato in maniera avvincente le affascinanti storie delle canzoni antiche di Napoli, interpretate magistralmente dai coniugi Romano. Francesco con la sua meravigliosa chitarra e la bella Nadia con la sua stupenda voce dal sapore antico.
Una bella miscela di Passione nella serata, la canzone napoletana e il Napoli. Maurizio de Giovanni ritiene che la gioia raramente si condivide, e col cacio si condivide ancora, per fortuna, sostenitore da sempre di un tifo sano.

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