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Somma. “Miss solidarietà”, sfilata a scopo benefico per l’Ail

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SOMMA VESUVIANA. “Miss solidarietà”, sfilata a scopo benefico organizzata dalla “Vesuviani sodales” per l’Ail, associazione italiana contro le leucemie e mieloma, domenica 30 novembre nella suggestiva cornice di Villa Smeraldo.

Una sfilata di abiti affascinanti a scopo benefico, “Miss solidarieta’” è alla sua quinta edizione, la cornice del rinomato ristorante sommese “Villa Smeraldo” ospiterà l’evento domenica 30 novembre alle 19. La manifestazione organizzata dall’associazione benefica “Vesuviani sodales”, nata nel 2008, si prodiga quotidianamente di aiutare le fasce deboli e  con “Miss solidarietà” contribuirà, con la vendita di biglietti invito, a sostenere l’Ail associazione italiana contro le leucemie e mieloma che si offre di promuovere e sostenere la ricerca scientifica, migliorare la qualità della vita dei malati e dei loro familiari, sensibilizzare l’opinione pubblica alla lotta contro le malattie del sangue e il ricavato dell’evento sarà devoluto alla sezione di Napoli Bruno Rotoli. “Miss solidarietà” non è assolutamente un concorso di bellezza ma una sfilata, alla quale prenderanno parte bambini che vestiranno abiti di Babylandia, mentre gli adulti indosseranno i pregiati capi di Anna Capasso atelier di Somma Vesuviana, che in occasione di questa speciale manifestazione, anche negli anni scorsi, mette i suoi abiti a disposizione. La categoria uomini sfilerà con abiti eleganti e la categoria donna invece indosserà due tipologie d’abbigliamento, quella da giorno e quella da sera, ci saranno inoltre teenager che vestiranno  abiti da sposa. Non solo moda ma anche spettacolo, infatti si esibiranno le giovani cantanti Monica Cerciello e Giovanna Uccello e gli artisti dell’associazione culturale Pass con cabaret e animazione. Certi di un sicuro successo, il presidente dell’associazione “Vesuviani sodales” Pasquale Imparato e della segretaria Maria Rosaria Cozzuto vi aspettano per aiutare la ricerca e alleviare, per quanto è possibile le sofferenze dei malati.

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