Home Cronaca Somma. Sequestrati gli atti del parcheggio di via Casaraia

Somma. Sequestrati gli atti del parcheggio di via Casaraia

Somma Vesuviana. Nuovi guai per il parcheggio di via Seconda Traversa Casaraia a Somma Vesuviana. I carabinieri della locale Stazione stanno indagando sui lavori che stanno riguardando il cantiere, a riprova di questo sono stati in municipio ed hanno passato diverso tempo nell’ufficio Lavori Pubblici dal quale sono usciti dopo aver acquisito tutti gli atti relativi al progetto, al bando, e all’esecuzione dei lavori.

Un bel po’ di documentazione nella quale spulceranno i militari guidati dal maresciallo Raimondo Semprevivo per verificare se tutto riguardo questo costoso progetto sia stato realizzato rispettato la legge. Stando alla delibera di giunta 75 del 13 settembre scorso il costo finale dell’opera sarà 434mila euro, compreso però anche l’acquisto di un bus ecologico a gasolio che dovrebbe servire la Zona a traffico limitato del centro urbano. Pochi giorni fa sempre i carabinieri dovettero intervenire presso lo stesso cantiere, che sembra apparentemente ultimato, ma non è stato ancora inaugurato. In quel caso gli uomini dell’Arma erano dovuti recarsi sul posto per bloccare i lavori abusivi che stava realizzando un residente della zona che stava demolendo un cordolo di cemento che porta alla sua proprietà. L’uomo che stava agendo sosteneva di aver ricevuto in passato il permesso per un passo carrabile che gli consentirebbe di passare nel parcheggio, ma poi stando a quanto si apprende questo permesso gli sarebbe stato revocato.
Della vicenda è stato interessato anche il Tar Campania che a dire dell’uomo gli avrebbe dato ragione e quindi lui, di sua iniziativa, ieri mattina si era messo a distruggere il cordolo per aprirsi un varco. I dubbi sul cantiere sono tanti e già nel 2013 i residenti della zona avevano provato a far sentire le proprie ragioni sia all’ex sindaco Raffaele Allocca che alla passata amministrazione. Avevano persino inviato un esposto nel quale denunciavano una serie di disagi. In particolare l’area di sosta è una sorta di “trappola” per le persone diversamente abili dal parcheggio, l’uscita dal parcheggio è limitata ad una sola rampa di scale, non esiste dunque uno “scivolo” per persone diversamente abili, nè tantomeno la possibilità di un ulteriore varco per le auto in caso di emergenza. Nel loro esposto i residenti avevano scritto: “Il parcheggio è stato predisposto in una strada completamente interclusa e caratterizzata da una larghezza insufficiente alle esigenze di viabilità di un doppio senso, si pongono altresì problemi di tutela dell’incolumità pubblica attesi il potenziale flusso veicolate in entrata e uscita in suddetto parcheggio con conseguente rischio elevato di collisione tra autovetture e di lesioni a terzi e l’entità delle emissioni in atmosfera di gas di scarico derivanti dai mezzi utilizzanti l’area di parcheggio. Negli elaborati di progetto non risulta, inoltre, la previsione di un marciapiede con le cautele necessarie per il transito dei pedoni, anche portatori di handicap, pertanto si chiede di disporre in via cautelare ed urgente la sospensione dei lavori onde potersi procedere ad un attento esame del progetto di costruzione per verificarne la conformità a tutte le norme vigenti in materia”. Ora su tutte queste perplessità faranno luce le indagini dei carabinieri.

DA CRONACHE DEL VESUVIANO DEL 6 MARZO

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Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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