Home Speciali Somma Vesuviana. La battaglia e la vittoria degli studenti del liceo “Torricelli”

Somma Vesuviana. La battaglia e la vittoria degli studenti del liceo “Torricelli”

“La frontiera più bella, la scuola” così Matteo Renzi intitola un capitolo del suo libro “Fuori”, ed è stato’ così anche per gli studenti del liceo Torricelli di Somma Vesuviana che hanno protestato Martedì 26 Novembre in piazza Mercato. La motivazione che ha mosso l’intera scolaresca è dovuta alla scarsa manutenzione strutturale dell’edificio scolastico. La palestra già posta inagibile dagli organi competenti, durante le incessanti e abbondanti piogge di quest’ultimo periodo ha fatto notare da parte degli studenti delle infiltrazioni d’acqua in alcuni muri portanti. Il preside Sabato D’Agostino in un primo momento ha considerato la protesta dei ragazzi la solita scusa pre-natalizia per far occupazione o autogestione (di moda tra studenti delle superiori in questo periodo per anticipare le ferie natalizie), ma riunendosi con rappresentanti d’istituto, professori e osservando le nuove crepe ha deciso di appoggiare la richiesta degli studenti, mosso anche dalla maturità dei ragazzi che dopo l’accettazione delle loro richieste sono ritornati in classe e hanno svolto regolare lezione. Difatti il preside ha fatto regolare richiesta alla Provincia di Napoli, che prontamente li ha ricevuti il giorno 3 Dicembre. La riunione straordinaria si è tenuta con l’assessore provinciale all’edilizia scolastica, politiche scolastiche e formative, diritto allo studio Maurizio Moschetti, l’ingegnere Gaudino, il presidente del consiglio provinciale Luigi Rispoli, il consigliere comunale di Somma Vesuviana Vittorio De Filippo, il preside del liceo in oggetto Sabato D’Agostino, una delegazione di professori e i rappresentanti d’istituto. Dopo un’attenta analisi della situazione si è deciso di intraprendere entro quindici giorni dei lavori tampone per riparare i danni più evidenti, poi entro Marzo la riqualificazione completa delle zone interessate per garantire una stabilità dell’edificio anche per gli anni avvenire. I ragazzi hanno colto questa occasione anche per parlare della famosa cittadella scolastica, che purtroppo è rimasta nel limbo, in quanto la zona scelta fu dichiarata area archeologica. Il consigliere De Filippo si è incaricato personalmente di trovare un’ area idonea per la creazione della stessa. Tutto bene quel che finisce bene senza mai dimenticare quello che diceva il giurista Piero Calamandrei “Trasformare i sudditi in cittadini è un miracolo che solo la scuola può compiere”

Lisa Terranova

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