Home Attualità Spot home gallery. Fino al 30 giugno collettiva internazionale su Napoli

Spot home gallery. Fino al 30 giugno collettiva internazionale su Napoli

Con la collettiva “Andamento lento” la fotografa Cristina Ferraiuolo ha inaugurato il nuovo spazio fotografico “Spot home gallery”. La galleria nasce dall’’idea di “casa”, dove i fotografi proveniente da città diverse possono trovare rifugio e ospitalità all’interno della galleria.

Lo spazio è accogliente, sobrio ed elegante.  La collettiva è composta da otto artisti da varie parti del mondo e attraverso i loro sguardi acuti propongono otto piccole mostre in un’unica esposizione composta da oltre 100 immagini.

I visitatori ascoltano e vivono attraverso le foto degli artisti che grazie alla loro sensibilità raccontano spaccati di Napoli. Come le foto di Cristina Ferraiuolo in Stone butterfly l’artista raffigura Napoli attraverso una visione del femminile.

Oppure una testimonianza storica di una Napoli che non c’è più, di realtà che ora non esistono più, come è il caso del francese Richard Park con le sue serie Les Fiancés (I Promessi Sposi), ha fotografato le auto parcheggiate in fila sui marciapiedi del Parco della Rimembranza

Il fotografo americano Michael Ackerman si immerge nel ventre più oscuro della città; per il norvegese Morten Andersen Napoli diventa una delle sue Untitled.Cities, progetto ispirato alla fantascienza, protagonisti sono i palazzi e alcuni luoghi di Napoli.

Il napoletano Luca Anzani sceglie le immagini stranianti della serie Amartema, Anzani è un filosofo e sperimentatore della camera oscura, e ha realizzato foto uniche e irripetibili. Lo svedese Martin Bogren pone più volte Napoli tra le tappe del suo progetto Italia.

Lorenzo Castore, fotografo fiorentino, presenta l’installazione audiovisiva Sogno 5#, realizzata insieme con Irene Alison, racconto dell’Ospedale Psichiatrico Leonardo Bianchi a oltre trent’anni dalla sua chiusura ufficiale. Il newyorkese Adam Grossman Cohen ferma singoli fotogrammi di filmati Super 8 girati a Napoli.

Quasi tutti i lavori sono realizzati con macchine analogiche. La mostra proseguirà fino al 30 giugno, la prenotazione è obbligatoria, e si può effettuare attraverso il sito spothomegallery.com.

La fotografa Cristina Ferraiuolo ha così descritto sul sito la gallery.

“Ho scelto di presentarvi una ‘famiglia’ di fotografi nella quale i legami affettivi si intrecciano a corrispondenze artistiche, a un modo di immergersi nel mondo con occhi e cuore aperti. Lavori realizzati nell’arco di oltre vent’anni da amici fotografi che mi hanno ispirato e con i quali ho condiviso momenti di vita, la passione per la fotografia e l’amore per la mia città. Gli sguardi di noi napoletani trovano eco nella sensibilità di altri sguardi provenienti da mondi geograficamente lontani per evocare insieme la dimensione emotiva di una città che non si rivela mai fino in fondo. Napoli, il suo caos, luogo ideale ove perdersi per poi ritrovarsi. L’andamento lento è il tempo di una fotografia che nasce da dentro: è il tempo dei pensieri, dei sentimenti, dei sogni, ampio e libero. Spot home gallery è (ri)partenza di una nuova avventura e allo stesso tempo un dolce ritorno a casa.  Uno spazio di famiglia denso di ricordi. Quando ero piccola era lo studio di mio padre, di fronte al suo negozio di fotografia da cui prendo in dono il nome. Da adulta è stata la mia casa, qui ho costruito la mia prima camera oscura e ho accolto artisti provenienti da ogni dove, alcuni dei quali sono accanto a me in questa mostra”.

 

 

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