SOMMA VESUVIANA. Quanti sono i componenti dello staff del sindaco? Chi sono, di cosa si occupano? Domande cui vogliono ottenere risposta i consiglieri comunali del gruppo “Somma Futura”(Umberto Parisi, Celestino Allocca e Vincenzo Piscitelli) che qualche giorno fa hanno protocollato in municipio (attraverso una pec) una richiesta al segretario comunale, Massimo Buono, e al sindaco Salvatore Di Sarno. In particolare, nella nota Umberto Parisi, in qualità di capogruppo di Somma Futura chiede dei “chiarimenti circa lo staff del sindaco. In particolare da chi è composto, dal costo annuale sostenuto dall’ente e soprattutto dal ruolo e alla dislocazione degli stessi”. Quando il sindaco si insediò fu indetto un bando pubblico per scegliere lo staff. In centinaia risposero all’appello, da tutta la Campania, e qualcuno persino da fuori Regione, furono necessari giorni per selezionare i curricula dei candidati e svolgere i colloqui. Poi la scelta del primo cittadino, modificata in corso d’opera. Qualche dipendente, scaduto il contratto, è tornato a casa, altri sono stati riconfermati, altri invece sono stati aggiunti nel corso dei 2 anni e mezzo di attività amministrativa. Quello che però la minoranza chiede di capire è soprattutto dove e come queste unità sono impiegate in municipio. La presenza di alcuni giovani neo dipendenti dislocati in uffici, dove non sono pochi i “dati sensibili” dei cittadini, ha colpito i consiglieri che hanno chiesto chiarimenti, che siamo certi non tarderanno ad arrivare.
Abbiamo bisogno di un piccolo favore
Nel 2020, 2 milioni 145mila persone hanno letto gli articoli de La Provincia Online. Eppure, siamo rimasti tra i pochi giornali online non a pagamento e lo abbiamo fatto perché siamo convinti che tutti meritino l'accesso ad una informazione corretta e trasparente.
Ma stiamo subendo anche noi gli effetti una crisi economica senza precedenti, eppure abbiamo continuato a migliorarci, a studiare nuove rubriche e trasmissioni per la nostra webtv (che trasmette per ora sulla nostra Pagina Facebook).
Per continuare a fare giornalismo di inchiesta, in un territorio difficile come il nostro, adesso abbiamo bisogno di voi lettori.
Non abbiamo proprietari milionari. Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare.
Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permetterete di mantenere la nostra indipendenza e libertà.
Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi.