CERCOLA-VOLLA. Supermercati e parafarmacie, arrestato il rapinatore seriale. Salvatore Rivieccio, già in carcere per la rapina a mano armata messa a segno il 25 luglio scorso, in un supermercato a Cercola, è stato raggiunto da un’ulteriore ordinanza di custodia cautelare in carcere per altre due rapine, del 9 e 13 luglio in due parafarmacie a Volla.
Una scia di rapine, tutte messe a segno sotto minaccia di una pistola, il 9, il 13 e il 25 luglio tra i Comuni di Cercola e Volla, sempre lo stesso uomo: Salvatore Rivieccio, 46enne pregiudicato del quartiere di Ponticelli.
Era sempre lui, dunque, il rapinatore che col volto coperto e armato di pistola aveva rapinato e seminato il panico nel Napoletano con diversi colpi. L’ultimo, prima dell’arresto, sabato 25 luglio: l’uomo aveva fatto irruzione nel supermercato “Sigma”, in viale Europa a Cercola, verso le 13,30 minacciando con la pistola prima la cassiera per farsi consegnare l’incasso (500 euro circa) e poi esplodendo un colpo – per fortuna a salve – contro uno dei dipendenti che lo stava inseguendo nel tentativo di bloccarlo. Salvatore Rivieccio non esitò a minacciare il dipendente del market puntandogli l’arma in faccia mentre si dava alla fuga a bordo di una Citroen C1 di colore rosso e priva di targa. L’auto, risultata in seguito intestata alla sua ex convivente, venne rintracciata dai carabinieri della tenenza di Cercola poco dopo luongo il viale Margherita a Ponticelli insieme al rapinatore, che invano tentò di nascondersi nel quartiere. Fermato e arrestato con la convalida, il pregiudicato si trova attualmente nel carcere di Poggioreale per l’accusa di rapina aggravata. Ma le indagini a suo carico coordinate dalla procura di Nola non si fermarono. I militari dell’arma, infatti, stavano verificando se il 46enne fosse coinvolto in altre rapine consumate tutte con le medesime modalità in altri negozi del Napoletano. E oggi una nuova svolta delle indagini. Salvatore Rivieccio è lo stesso uomo che armato di pistola, prima del 25 luglio a Cercola, aveva rapinato una farmasanitaria, “C.S.M.”, in via Enaudi e una sanitaria, “Sorgente” in via Napoli a Volla il 9 e il 13 luglio scorso facendosi consegnare rispettivamente 1.500 euro e 500 euro circa. Ad incastrarlo sono stati i diversi fotogrammi ripresi dagli impianti del sistema di video-sorveglianza installati nei diversi esercizi commerciali delle sue vittime che, infine, lo hanno formalmente riconosciuto sia dalle foto sia di persona.
Visto il comportamento “recidivo” del pregiudicato, che nel suo curriculum criminale annovera anche una condanna per evasione, il pm ha disposto per il carcere mentre i militari proseguono le indagini a suo carico andando a ritroso su altre rapine effettuate in zona con lo stesso modus operandi.
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