Brusciano (Napoli). Continuano le emozioni della Festa dei Gigli, ieri con la rappresentazione teatrale scritta dal regista Antonio Giorgino che è riuscito a realizzare, in tempi strettissimi, un “pezzo di cuore” per i bruscianesi e portata in scena da bravi attori tra tutti spiccava il ‘medico’ Franco Abete.
Una piece che ha ricordato ai bruscianesi miracolo di Sant’Antonio che ha dato vita alla Festa più amata quella dei Gigli: “Cortaucci – E fu subito festa” il titolo della rappresentazione.
A seguire due brani molto toccanti affidati alla voce di una talentuosa ragazza di Brusciano Francesca che con la sua voce ha emozionato le centinaia di persone che ieri sera hanno riempito piazza XI settembre. Infine lo spettacolo del poliedrico Gianni Savarese, cantante, musicista, pittore, accompagnato dalla vulcanica Tita sua figlia e dal mandolinista il maestro Marco Vidino. Tutti hanno cantato le belle melodie scelte da Savarese e alla fine in tanti hanno voluto scattare una foto al quadro realizzato dall’artista durante l’esibizione. Non è mancato l’assaggio gastronomico offerto dallo chef Vincenzo Toppi del Ristorante Amor Mio.
Ennesima conferma di una Festa che sta andando secondo i piani e che ha soddisfatto grandi e piccini. Merito dell’Amministrazione guidata dal sindaco Giacomo Romano, tutti giunta e consiglieri, e dell’assessore agli Spettacoli Monica Cito. Tutto finora è stato perfetto, ben oltre le aspettative. Oltre diecimila persone alla Ballata del Giglio della Pace domenica, e anche le altre serate stanno riscuotendo successo. Una Festa che era mancata due anni ed è tornata per la gioia di tutti.
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