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Teatro, intervista a Sarah Falanga: ‘Una città in scena è una città viva’

Dinamica e profonda Sarah Falanga, bravissima attrice napoletana che dell’arte teatrale ne ha fatto ragione di vita. Grandi le sue collaborazioni con leggendari scrittori e registi del panorama culturale italiano come: Andrea Camilleri, Vittorio Gassman, Dario Fo’ e Ferzan Ozpetek, solo per citarne alcuni. Diplomata all’accademia d’Arte Drammatica del teatro Bellini di Napoli e specializzata all’accademia nazionale Silvio D’Amico, abbiamo visto la Falanga in tv nella serie “I Bastardi di Pizzo Falcone”, “Gomorra” e nella celebre serie “L’amica geniale” nel ruolo di Maria Carracci, diretta dal regista Saverio Costanzo.

Lockdown creativo per lei, durante la pausa forzata della pandemia di coronavirus ha ideato un nuovo format teatrale di alto spessore culturale, “Nutri-Menti” realizzato con la collaborazione tra l’accademia Magna Graecia ed il Comune di Capaccio Paestum. É proprio l’istrionica attrice a spiegarci il progetto in un’intervista.

Attrice poliedrica e dinamica, come ha vissuto questa pausa forzata causata dalla pandemia?

E’ una gabbia che provoca rabbia amarissima, entro la quale è agevolata la riflessione e la ricerca ed è stimolato lo studio e la creatività. E’ stato per me l’ulteriore momento per pensare e
creare, per analizzare quel che mi circonda e che avvolge l’umanità e per strutturare “il piano d’attacco”! Da questa clausura è nato “Nutri-Menti”.

Un progetto per riprendere la vita artistica e culturale, spiega in cosa consiste “Nutri-Menti”?

“Nutri-Menti è un richiamo all’arte pura, un fischio per l’anima di ognuno!” Nutri-Menti è un piano culturale ideato e dedicato alla “storica incantevolezza” della città di Capaccio Paestum, essendo culla di un patrimonio UNESCO sì archeologico (città antica di Poseidonia), ma anche e soprattutto custode di un’eredità filosofico-culturale inscindibile dal senso del teatro e da tutte le forme d’Arte di ogni tempo. Il progetto “Nutri-Menti”- Nutrimenti per menti pensanti – , fa capolino proprio in un momento di buio obbligato dell’arte (causa emergenza COVID-19), ma trova le sue origini nella ricerca della
motivazione, dello studio, della ricerca assoluta, della severità e del rigore, del “ri-ordine” dei principi etici che riguardano il lavoro dell’attore (ma anche di registi, autori etc), del ripristino
urgente dei diritti e dei doveri della categoria. Tutto questo era già un’emergenza prima dell’avvento della pandemia, ma in questo tempo, in cui lo spirito critico e la riflessione ritrovano il loro naturale spazio, Nutri-Menti è il richiamo alla sacralità dell’arte ed alla valorizzazione del patrimonio artistico-culturale italiano.
Il progetto si articola in quattro fasi tese ad agire in maniera capillare, con l’intento di ricreare il meccanismo virtuoso dell’arte teatrale italiana, perlustrata sia dalla parte del pubblico, sia dalla
parte dei professionisti dello spettacolo. Le quattro azioni fondamentali sono così distinte:

– Ritrova-Menti: Produzione di un lavoro cinematografico articolato in dieci puntate da 50 minuti ciascuna, narrante la storia e le vicissitudini di otto attori che continuano a perseguire l’ideale di studio e che, raccontati nella loro umanità più profonda, decidono di ritornare
“tra la gente”, scrivendo e rappresentando spettacoli teatrali e musicali negli scorci poetici del territorio. Durante l’emergenza Covid-19, gli attori decidono di non rinunciare all’incontro con il pubblico, poiché “il teatro è un diritto”, inventando spazi scenici
alternativi dove il pubblico potrà godere degli spettacoli affacciandosi alle finestre e ai balconi delle proprie abitazioni. Per garantire a tutti i cittadini la godibilità dello spettacolo, la compagnia accetta di ripeterlo in tutte le location propizie, a che questo diritto non sia negato ad alcuno. In ogni puntata, il pubblico godrà della presenza di almeno
un ospite d’onore, di comprovata fama nazionale.

– Lezioni di natura professionale: attivazione dei corsi professionali triennali dell’Accademia Magna Graecia, quale scuola d’arte drammatica, scienze sceniche e musicali, incentrata
principalmente sul dramma antico e le tecniche del Metodo Stanislavkij – Strasberg. (Il bando d’ammissione sarà pubblicato sul sito dell’Accademia Magna Graecia e del Comune di Capaccio Paestum il giorno 31 gennaio 2021) Attivazione del Laboratorio per insegnanti e professionisti vari, anche online, per gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado di tutta Italia,  Al termine dell’emergenza e delle restrizioni date dal COVID-19, saranno realizzati spettacoli di valorizzazione turistico-culturali identificativi dei territori scelti. Tale tradizione potrà essere estesa a tutto il territorio italiano.
Il Progetto è sostenuto profondamente e concretamente dall’amministrazione comunale di Capaccio Paestum, capitanata dall’illuminato sindaco Franco Alfieri. Una città in scena è una città viva.

Ha lavorato con grandi artisti da Gassman a Fo, Camilleri, Ozpetk e tanti altri. Attualmente con chi le piacerebbe lavorare?

Mi piacerebbe essere diretta ancora da Saverio Costanzo oltre che lavorare, quanto prima, al cinema per e con Ferzan Ozpetek. Sarebbe molto bello anche poter incontrare Olivier Dshan, regista del film “La vie en rose”.

Questi sono gli anni delle grandi fiction ispirate alla letteratura contemporanea come “L’amica geniale”, in cui lei ha lavorato brillantemente e che rivedremo nella terza serie. Se potesse
scegliere, quale romanzo le piacerebbe portare in televisione e quale personaggio vorrebbe interpretare in prima serata?

Avrei tre proposte che sono i miei sogni non ancora realizzati. Il primo un film sulla vera storia interiore di Anna Magnani. Il secondo sogno, trasporre in un film moderno i contenuti del Ritratto di Dorian Gray e dulcis in fundo il mio libro, che è in lavorazione, e di cui non anticipo il titolo! Si tratta comunque di un “libro a quaderni”, come le puntate di una fiction, avrà un titolo generale ed un sottotitolo per ogni quaderno.

Info per il laboratorio direzione.accademiamagnagraecia@hotmail.com

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