Ennesimo femminicidio familiare questa mattina si è consumato nel napoletano. Un uomo uccide la sorella, dopo una lite, e poi chiama la polizia dicendo: «Venite a Brusciano, in via Rossellini 7, ho commesso un omicidio». Gli agenti sono arrivati sul posto ed hanno trovato una brutta scena, il cadavere di una donna sulle scale del palazzo. La porta dell’abitazione era invece sbarrata. Gli agenti hanno dovuto sfondare la porta per entrare ed hanno trovato l’uomo seduto sul divano in attesa dei poliziotti. La vittima è Vincenza Cimitile, aveva 56 anni. L’uomo, un 55enne, soffrirebbe di problemi psichici, è stato trovato in stato confusionale con ancora in mano l’arma del delitto.
I due fratelli vivevano insieme e la sorella si occupava di accudire il fratello. L’assassino è stato arrestato. Non sono ancora chiare le dinamiche e il movente del folle gesto. Per uccidere la sorella l’uomo avrebbe usato un coltello da cucina, le indagini sono in corso.
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