SOMMA VESUVIANA “Da martedì chiudiamo via Roma per 20 giorni”. Una notizia che è arrivata come una doccia fredda sui commercianti di Somma Vesuviana. Erano stati convocati nel pomeriggio dal sindaco Pasquale Piccolo nell’aula consiliare e si trovati di fronte ad una decisione presa e non rinviabile.
“Ci hanno detto che chiudono la strada per 20 giorni altrimenti perdono i fondi regionali per la realizzazione del progetto inerente il campanile di San Domenico”, spiegano alcuni negozianti di via Roma e con loro anche i rappresentanti dell’Ascom, “Non si sono resi conto che siamo prossimi al Natale, che questi sono giorni clou per vendere o non vendere. Come è possibile che non abbiamo programmato questa chiusura per tempi più ‘morti’?”. Una situazione di disagio che riguarda ben oltre 30 esercizi commerciali, e non soltanto “A via Roma c’è la scuola, l’Asl, una banca (poi è l’unico accesso rimasto per raggiungere il quartiere Raimondi, dove centinaia di residenti da mesi già sono costretti a giri lunghissimi a causa dei nuovi sensi unici, ndr) non ci pensano ai disservizi che creeranno all’intera comunità? Possibile? Ci arrecheranno un enorme danno economico, cosa si aspettano in Comune che noi gli portiamo direttamente le chiavi dei negozi che saremo costretti a chiudere?”. Intanto l’amministrazione comunale si è detta pronta a spingere per far durare il disagio per il minor tempo possibile. “E non ci basta”, aggiungono i negozianti, “e se viene a piovere? E se il cantiere ha un controllo e si trova qualcosa di inadeguato che facciamo se slitta ulteriormente?”. Dubbi e perplessità cui potrà rispondere soltanto il Comune.
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