Home Cronaca Violenza all’ospedale di Maddaloni, Ugl: “Presidio delle Forze dell’Ordine”

Violenza all’ospedale di Maddaloni, Ugl: “Presidio delle Forze dell’Ordine”

MADDALONI (CE). L’ennesimo episodio di violenza occorso all’ospedale Civile di Maddaloni fa risuonare un preoccupante campanello d’allarme”.

E’ quanto hanno ribadito il responsabile zonale della Ugl Giuseppe Espugnato e a la Segretaria del comparto Sanità Patrizia de Rosa a margine di un incontro svoltosi con la cittadinanza. “E’ inammissibile” spiegano i sindacalisti “che durante lo svolgimento del del proprio dovere ci si debba trovare a fronteggiare circostanze che nulla hanno a che vedere con la cura degli infermi. Auspichiamo che le forze dell’ordine possano assicurare un presidio fisso che sia a tutela del personale, dei pazienti ed anche dell’utenza”.

I Fatti: La notte del 2 settembre un diciannovenne del posto aveva danneggiato i beni del reparto urgenza-emergenza ed aveva aggredito gli infermieri. Il giovane tratto in arresto dei carabinieri si trova adesso agli arresti domiciliari.

Abbiamo bisogno di un piccolo favore

Nel 2020, 2 milioni 145mila persone hanno letto gli articoli de La Provincia Online. Eppure, siamo rimasti tra i pochi giornali online non a pagamento e lo abbiamo fatto perché siamo convinti che tutti meritino l'accesso ad una informazione corretta e trasparente. Ma stiamo subendo anche noi gli effetti una crisi economica senza precedenti, eppure abbiamo continuato a migliorarci, a studiare nuove rubriche e trasmissioni per la nostra webtv (che trasmette per ora sulla nostra Pagina Facebook). Per continuare a fare giornalismo di inchiesta, in un territorio difficile come il nostro, adesso abbiamo bisogno di voi lettori. Non abbiamo proprietari milionari. Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permetterete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi.

Nessun commento

Exit mobile version