Home Attualità World Press Photo, il sommese Antonio Gibotta sul podio della fotografia mondiale

World Press Photo, il sommese Antonio Gibotta sul podio della fotografia mondiale

“Raccontare, per una volta, un “conflitto” che non lasci sul campo morti e feriti e i cui spari non facciano paura”. Antonio Gibotta, fotografo professionista classe ’88, originario di Somma Vesuviana, definisce così il suo progetto fotografico dal titolo “Infarinati” con il quale ha conquistato il secondo posto il graduatoria nella sezione “People” del prestigioso concorso fotografico “World Press Phtoto”.

“Il mio progetto – spiega Gibotta – racconta la battaglia degli Infarinati che si svolge, da due secoli, ogni 28 dicembre a Ibi – in provincia di Alicante, in Spagna. È una festa in cui gli abitanti si dividono in due gruppi: il primo, gli Enfarinat (gli infarinati), simula un colpo di Stato; il secondo gruppo cerca di restaurare l’ordine. I due gruppi si sfidano a colpi di farina, acqua, uova e fumogeni colorati.

“Ho quasi sempre partecipato a contest fotografici con immagini forti, che raccontassero le conseguenze dei conflitti, come ad esempio la tragica situazione dei migranti che percorrono la rotta balcanica” – continua il fotografo.  L’idea degli Infarinati è nata con l’intenzione di raccontare un ‘conflitto’ che non lasci sul campo vittime e feriti e i cui spari non facciano paura.

Parlaci un po’ di te e della tua passione per l’arte fotografica.

Ho 28 anni e vivo a Napoli. La fotografia mi permette di esternare quello che ho dentro di me senza ricorrere all’uso di mille parole. E’ la mia forma di espressione. Amo viaggiare in cerca di storie da raccontare e ho un’insaziabile curiosità per le culture e i popoli diversi dal mio.

Rivolgo spesso il mio sguardo, e quindi la mia macchina fotografica, verso quelli che vengono definiti gli “ultimi”. Cerco di far emergere storie di emarginati, perchè credo sia importante cercare di sensibilizzare la gente, affinché si renda conto dell’importanza della solidarietà.

Alcune realtà che ho visto, in Paesi come l’America meridionale, l’Africa, India, Vietnam, Cina, Arabia Saudita, Serbia, e l’Europa in genere, hanno cambiato il mio intimo sentire, hanno ribaltato la mia scala di valori.

Breve palmares del fotografo Antonio Gibotta.

Negli ultimi anni ha esposto a New York, Francia, Cina, Bruxelles,Italia. Ai FIOF Awards Nikon Contest 2012 è sua la fotografia più votata in assoluto dalla giuria del Fiof . Al “Canada International Digital Photography Award” si classifica 3° nella categoria “Travel Photographer”.

Al “PX3 PRIX DE LA PHOTOGRAPHI PARIS” si classifica 2° nella categoria “PRESS”. In Francia all’ “Eté des portrait” si classifica primo nella categoria Reportage. La più importante azienda produttrice di carta fotografica Fine Art al mondo, la “Hahnemühle”, sceglie una sua foto per promuovere la nuova carta Matt fibre 200 grammi.

Al concorso “FIOF – Wedding Photographer of The Year 2014” è vincitore assoluto. Ad ottobre 2014 la National Geographic inserisce una sua fotografia nel libro “Stunning Photographs”.

Al Fiof Italy International Photography Awards ottiene: Vincitore Assoluto FIIPA, inoltre è vincitore assoluto della categoria “Storia”, 2° Classificato categoria “Ritratto”.

Nel 2016 ottiene il 3° posto al POY Picture of the year international categoria Feature Picture Story e 1° Classificato al FIPA Italy International Photography Awards nella categoria Reportage, 1° nella categoria Reportage Movie Awards e 2° Classificato nella categoria Storia, sempre nel 2016 un suo racconto rientra tra le 21 storie multimediali esposte al 5th LUMIX Festival for Young Photojournalism in Germania, nel febbraio 2017 si classifica secondo al World Press Photo nella categoria persone.

Abbiamo bisogno di un piccolo favore

Nel 2020, 2 milioni 145mila persone hanno letto gli articoli de La Provincia Online. Eppure, siamo rimasti tra i pochi giornali online non a pagamento e lo abbiamo fatto perché siamo convinti che tutti meritino l'accesso ad una informazione corretta e trasparente. Ma stiamo subendo anche noi gli effetti una crisi economica senza precedenti, eppure abbiamo continuato a migliorarci, a studiare nuove rubriche e trasmissioni per la nostra webtv (che trasmette per ora sulla nostra Pagina Facebook). Per continuare a fare giornalismo di inchiesta, in un territorio difficile come il nostro, adesso abbiamo bisogno di voi lettori. Non abbiamo proprietari milionari. Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permetterete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi.

Nessun commento

Exit mobile version